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2 Maggio 2013 13:56

TUTTI IN PIAZZA CON LA FIOM IL 18 MAGGIO

597 visualizzazioni - 3 commenti

di gastaldo paolo

Il rapporto Ocse sull'Italia dice che il governo italiano dovrà continuare nella politica dei tagli alla spesa pubblica. Questa presa di posizione conferma quanto stiamo dicendo da quando si è insediato il governo delle larghe intese: dopo la poesia arriva la prosa e le stangate continueranno. A pagare saranno ancora i soliti noti: lavoratori, pensionati e chi il lavoro l'ha già perso. La riforma Fornero va abolita, invece Letta, mentre parla di sviluppo, ha intenzione di peggiorarla e proseguire quindi con le politiche antioperaie che ci hanno portato a questa situazione drammatica: bisogna respingere al mittente questa pessima idea, a cominciare con lo scendere tutte/i in piazza il 18 maggio con la Fiom, per dire che l'austerity sta massacrando l'Italia.

COMMENTI

4 Maggio 2013 11:41

figurati ... sostengono addirittura che la bindi è di sinistra !!! ma han mai sentito parlare di gramsci o di pajetta? (tanto per citare due "nostrani"?

sauro dino

2 Maggio 2013 20:27

è vero siamo caduti in bassissimo non solo in basso ......

gastaldo paolo

2 Maggio 2013 14:46

FIOM ...altri venduti ... da anni i sindacati promuovo scioperi avvertendo già settimane prima i padroni ... ma che caz.zo!!!, sarebbe come voler incendiare una tana di serpenti velenosi ma avvertili prima di attizzare il fuoco!

I veri scioperi, quelli delle origini, erano quelli di scioperare senza avvertire ...  il padrone messo alle strette concedeva quello che era nei diritti dei suoi lavoratori ...  ora che si avverte, il padrone ha tutto il tempo di stokkare il necessario, di programmarsi una vacanza e di prendere per il culo i suoi operai ..

lo sciopero, se vuoi che sia afficace, dev'essere a sorpresa, "mordi e fuggi", incastra e non mollare ...

dio come siamo caduti in basso!!!!!!!!!!!

sauro dino

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