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5 Giugno 2013 13:05

Cosa c'è dietro alla rivolta di Istanbul ?

572 visualizzazioni - 0 commenti

di gastaldo paolo

la rivolta di Istanbul è lo scoperchio di un conflitto sociale molto ampio tra la società laica turca e quella teocratico confessionale islamica ,( derive molto simili a quanto avvenuto in Tunisia ed Egitto ove la --primavera dei gelsomini-- invece che innovare democraticamente laicamente quelle società, le ha spinte ancor di piu' verso teocrazie islamiste) essa tende quindi a diventare totalizzante e confliggente coi fondamenti posti da Ataturk circa la laicità.

Inoltre nel nuovo islamismo si verifica anche  una saldatura con ambiti capitalistico petrolieri e filo sionisti ,nella condivisione degli attacchi verso la Siria e la costruzione di una rivoluzione pilotata ed arancione,----- mossa simmetricamente sia da Israele e Occidente da un lato che da gruppi islamisti sunniti e di derivazione Jadista arabo saudita .
In sostanza l' unione petroliera che vede l' Opec da un lato con anche le 7 sorelle made in USA e Uk nonchè le volonta' di potenza sioniste, nel quadro largo intercapitalista e del continuo del comando neoliberista sulle economie ,quindi un mix esplosivo che vede tratti teocratici in usi impropri del fondamentalismo e direttrici tossico petroliere e militari e di volontà accaparratorie di nuove risorse...
la Siria dopo la Libia è propedeutica al grande saccheggio---- verso l' Iran,.. vero bersaglio e l' abbattimento del regime sciita scomodo e non allineato ai diktat petrolieri occidentali e d' Israele ma c' un veto ONU russo Cinese .
La Turchia di Erdogan è quindi oltre che antitetica alla costituzione laica turca,57602 anche cane da guardia regionale in accordo e combutta con le protomonarchie arabe -e le centrali di comando neoliberiste -----
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/25/%E2%80%9Cla-turchia-pronta-attaccare-siria%E2%80%9D/200081/
Arresti anche in Grecia per simpatizzanti della rivolta turca 

 
 
La Francia "socialista" batte i tamburi di guerra contro la Siria, utilizzando gli stessi argomenti che Bush usò per giustificare l'attacco all'Iraq,
nonostante la contrarietà della Francia "gollista" di Chirac. Corsi e ricorsi storici. Che la dicono lunga anche sul ruolo della socialdemocrazia di oggi.

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