Senza accorgersene, in media ogni essere umano consuma 17 chili di sabbia al giorno. E la tendenza è in aumento! Senza sabbia non ci esisterebbero case, strade né... pantaloni, ma il suo sovrasfruttamento non fa che danneggiare gli ecosistemi di tutto il mondo. Perché diamo questo elemento per scontato?
Molte persone sognano di farsi ibernare, per sfidare la morte, "tornare" in un'epoca in cui le cose potrebbero andar meglio o semplicemente per sapere come sarà la Terra a distanza di decenni. Ma non è follia farsi rinchiudere in un congelatore? È davvero possibile rimanere al freddo, per poi pretendere di riprendere il discorso da dove è stato sospeso?
Fin dalla Notte dei Tempi l'umanità ha sempre espresso l'aspirazione ad "andare oltre": spingersi oltre i limiti dello scibile e del visibile. Oggi, cos'è rimasto dello slancio che ha contraddistinto geni ed esploratori della Storia? Viaggiare nello spazio sarà il nostro orizzonte ultimo? Quali distanze potremmo percorrere?
(Non) possiamo più fare a meno dell'elettricità? Finora le interruzioni di corrente sono state rare, ma il sistema di approvvigionamento energetico è in progressivo mutamento: le rinnovabili sono chiamate a sostituire i combustibili fossili, per lungo tempo "garanti" della stabilità della rete, e la domanda globale di kilowatt cresce cinque volte più velocemente della popolazione.
A volte si direbbe che il male è insito nell'essere umano: mentiamo, imbrogliamo e ci facciamo la guerra senza pietà... D'altra parte, sappiamo anche essere gentili, amare e perfino fare la pace col nostro nemico. Quale versione ha il peso maggiore, quella buona o quella cattiva? Qual è la nostra vera natura?