Il senatore a vita Giulio Andreotti, almeno fino al 1980, ha "commesso il reato di associazione a delinquere con Cosa Nostra, reato estinto per prescrizione". Ciò è scritto in una sentenza definitiva della Giustizia Italiana. Ma l'informazione ufficiale, con poche eccezioni, ha preferito sorvolare su questo "dettaglio". Il 20 giugno scorso Piero Ricca, a margine di una manifestazione pubblica all'Università di Milano, ha valorizzato il "dettaglio", interpellando il senatore a vita su quella strana assoluzione. Alla fine del botta e risposta è stato inseguito da ...
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