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Categoria: èStoria (375)

Categoria: èStoria

Totale: 375

L’alterazione mentale nella realtà e nella rappresentazione del Medio Evo

Durante il medioevo non mancano episodi di devianza, follia, dissennatezza: tuttavia l’uomo medievale utilizza uno schema concettuale profondamente diverso da quello della modernità psichiatrica per parlare della follia. La follia è vista positivamente dai cristiani più fervorosi, che la interpretano come una delle forme del distacco dal mondo; i folli sono rinchiusi nei lazzaretti assieme ai lebbrosi, come ci racconta Foucault: un dialogo alla ricerca della definizione della follia.
In collaborazione con CERM - Centro Europeo Ricerche
Intervengono Marialuisa ... continua

Uccidere il tiranno: follia o lucido disegno politico?

Violet Gibson, la donna che cercò di assassinare il dittatore italiano nel 1926, era figlia del Lord Cancelliere d’Irlanda e animata da profondi sentimenti verso l’Italia; finì la sua vita negli ospedali psichiatrici irlandesi dopo il rimpatrio. Decise di apprestarsi a un’impresa simile perché animata da un grande amore verso l’Italia, ed era desiderosa di vederla nuovamente libera. Rimane l’unica domanda a cui non daremo mai una risposta: non sapremo mai cosa sarebbe successo, se in quel fatale giorno d’Aprile del 1926 il suo revolver avesse fatto ... continua

L'arte malvagia di fare i pazzi

L’incontro è articolato in due interventi:
L’amaro caso di Giuditta Guastamacchia
Nell’aprile 1800 un enorme ed inaudito delitto condusse al patibolo, a Napoli, Giuditta Guastamacchia. L’esecuzione comportò, come pena accessoria, l’esposizione della testa decollata alle mura della Vicaria. A distanza di cinquant’anni il celebre alienista Biagio Miraglia riuscì a farsi consegnare quei macabri resti sui quali, eseguito un esame cranioscopico, stilò un Parere frenologico con ampie considerazioni sulla conciliabilità tra libero arbitrio e inclinazioni ... continua

Raccontare il lavoro: uomini e donne in movimento tra Goriziano e...

Raccontare il lavoro: uomini e donne in movimento tra Goriziano e Repubblica di Venezia (XVIII secolo)
Durante il XVIII secolo Gorizia vede un boom della lavorazione della seta: a Farra d’Isonzo si costituisce una fabbrica tessile, la coltivazione del gelso aumenta vertiginosamente, e tutta la filiera dell’industria serica aumenta. Quale fosse la situazione materiale dei lavoratori e delle lavoratrici della seta in un contesto di ampi cambiamenti della proprietà della terra, lo racconta l’associazione culturale Apertamente.
In collaborazione con Associazione ... continua

Per una storia critica della psicoterapia

Psicoterapia significa etimologicamente cura dell’anima, della psiche. La storia di questo termine così carico di significato, «anima», significato religioso, filosofico, e antropologico, rivela una enorme ricchezza concettuale che si sviluppa e cresce assieme alla cultura europea ed occidentale, dai primi filosofi greci fino alle porte della contemporaneità. Nel corso della modernità, a poco a poco, si fa strada l’idea che la mente, come il corpo, possa ammalarsi, o viceversa guarire: nacque la psichiatria, in seguito venne la rivoluzione freudiana, e poi ... continua

Folle ragione: note su Niccolò Machiavelli e Ludovico Ariosto

Due delle figure più emblematiche del Rinascimento italiano rappresentano bene il rapporto ambivalente con la follia: fonte d’estro creativo per l’artista, e dissimulazione per il politico esperto. Il Cinquecento, secolo di fiorente fermento e di caos rivoluzionario, modificò per sempre i rapporti fra la fede e il mondo secolare, fra l’Europa e il mondo esterno: e da questo folle caos emersero gli astri della cultura italiana. Intervengono Michela Gecele ed Elvio Guagnini Coordina Fabrizio Meroi

Pazzi per la libertà: i partigiani in manicomio

L’incredibile vicenda dei partigiani che, processati nel 1945-46 per eventi sanguinosi della guerra civile, ottennero l’attenuante della seminfermità mentale per beneficiare delle riduzioni di pena, ma espiata la detenzione ordinaria furono internati per tre anni nei manicomi criminali, in condizioni assai peggiori rispetto alla prigione. Un itinerario sconvolgente dentro le istituzioni totali degli anni Cinquanta, un tassello di storia italiana da riscoprire. Conversano Mimmo Franzinelli e Nicola Graziano

Macrina e Ipazia, due outsider dell’antichità (folli o geniali?)

Due donne decisamente fuori dagli schemi, che hanno osato infrangere tabù e limitazioni, si confrontano in un'intervista impossibile, che ne evidenzia le profonde differenze, ma anche le sorprendenti affinità. In una società in trasformazione, Macrina dà vita a esperimenti comunitari innovativi dalla forte carica propulsiva. Ipazia, filosofa, matematica e astronoma, insegna nella cosmopolita Alessandria d'Egitto, destando ammirazione, ma anche ostilità, tanto da essere barbaramente uccisa da monaci cristiani fanatici. Personalità libere e forti, riescono a ... continua

Chisciotte, la maschera della follia

“Un Chisciotte reinventato e scaraventato nel nostro tempo, partecipato e sentito fino all’incarnazione. Una cosa esagerata, disarmata, di quelle che si fanno con incoscienza e abbandono, in cui c’è da ridere e da piangere, come nella vita”. Dalle note di copertina del libro di Antonio Moresco. Conversano Antonio Moresco e Antonella Sbuelz

Guerre e spaesamenti nelle fonti psichiatriche di Trieste e Lubiana

La prima e la seconda guerra mondiale sono stati due eventi profondamente laceranti per la popolazione giuliana e non soltanto per la recrudescenza della violenza ma anche per lo spaesamento creato dai cambiamenti geopolitici conseguenti ai due conflitti. Le fonti psichiatriche, conservate a Trieste e a Lubiana, ci permettono di comprendere la profondità dei traumi causati dalla guerra ma anche i percorsi di cura nel dopoguerra che spesso venivano attuati superando logiche ideologiche e confini nazionali.
Intervengono Paolo Fonda, Gloria Nemec e Marta ... continua