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Categoria: Uomini e Boschi (27)

Categoria: Uomini e Boschi

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Totale: 27

Uomini e Boschi (pt.17) - Il lago di Tovel

Nella puntata viene raccontata dal dottor Mario Cerato una parte della storia del lago di Tovel. Cerato negli anni '70 e '80 è stato ispettore forestale a Cles e aveva operato in val di Tovel nel periodo in cui fu istituito il Parco Naturale Adamello Brenta.
Un lago molto conosciuto perché fino agli anni '60 si tingeva di un rosso vivo, ma che ormai da quegli anni non si arrossa più. Il dottor Cerato ha poi recentemente svolto anche delle accurate ricerche storiche che hanno consentito di ricostruire interessanti e originali vicende dell’Ottocento riguardanti lo ... continua

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Uomini e Boschi (pt.16) - Lago di Montagnoli, artificiale naturale

Dopo un lungo processo di valutazione nel 2013 è stato deciso di costruire un bacino di riserva d’acqua per poter assicurare l’innevamento artificiale all’intero complesso di piste da sci di Campiglio. Questa valutazione ha riguardato varie località e si è deciso infine di costruire questo bacino, in località Montagnoli, al confine con il Parco naturale Adamello Brenta.
La difficoltà di arrivare a questa soluzione è stata quella di riuscire a contemperare la conservazione paesaggistica del sito con le esigenze economiche e sociali del territorio e delle ... continua

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Uomini e Boschi (pt.15) - Le marocche di Dro e il Pino nero

Le marocche di Dro sono un biotopo di particolare interesse perché in questa grande landa sassosa originata da una delle più grandi frane delle Alpi, si può osservare l’evoluzione della vegetazione che la colonizza.
In passato sono stati fatti rimboschimenti di pino nero d’Austria, una specie che riesce ad attecchire anche in zone aride e prive di fertilità. Questi rimboschimenti avevano due motivazioni: produrre legname e creare un po’ di terreno, ma una seconda importante motivazione era quella di dar lavoro ai moltissimi disoccupati che vi erano in ... continua

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Uomini e Boschi (pt.14) - Il paesaggio PostVaia

Alessandro de Bertolini, ricercatore presso la Fondazione Museo storico del Trentino ci spiega come il paesaggio sia una realtà complessa che non può essere compresa solo in termini naturali, ma anche come un fenomeno storico e culturale. Infatti, il paesaggio viene modellato dalle azioni dell'uomo nel tempo, dalle sue attività economiche, sociali e culturali, dalla tecnologia, dalle pratiche agricole e industriali, dalle infrastrutture e dalle politiche territoriali.
In sintesi, il paesaggio come fenomeno storico ci permette di comprendere la complessità della ... continua

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Uomini e Boschi (pt.13) - Il bostrico

La tempesta Vaia, oltre a provocare ingenti danni diretti, ha creato le condizioni per la diffusione del bostrico, un piccolo coleottero presente naturalmente nei boschi di abete rosso dell’arco alpino.
L’Ips thypographus, meglio noto come bostrico tipografo, è un piccolo insetto di forma cilindrica e di colore bruno, lungo circa 4-5 mm. È endemico dei boschi del Trentino e attacca prevalentemente l’abete rosso in cui si sviluppa sotto la corteccia scavando geometriche gallerie interrompendo il flusso della linfa e portando la pianta a morire in breve ... continua

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Uomini e Boschi (pt.12) - Le briglie sul torrente Chieppena

Nel bacino del torrente Chieppena durante l’alluvione del 1966 si era originata una colata detritica di circa un milione di m3 che ha provocato gravissimi danni.
Dopo quell’alluvione era stata rifatta una solida sistemazione ultimata nel 1992 con la costruzione di una briglia frangicolata posizionata nella parte alta del bacino in modo da poter essere efficace nel controllo di un’eventuale colata simile a quella innescatasi nel 1966. Il 13 luglio del 2021 un evento pluviometrico intenso (150 mm in circa 10 ore con una punta di 50 mm in circa 45 minuti) ha ... continua

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Uomini e Boschi (pt.11) - La sistemazione del torrente Cinaga

La nuova stagione della serie ci porta a esplorare le trasformazioni ambientali influenzate dalla presenza dell'uomo e dal suo lavoro. Attraverso interviste ad amministratori e tecnici, scopriremo come l'attività umana influenzi, nel bene e nel male, interi ecosistemi, provocando cambiamenti di grande portata. Inoltre, le immagini d'archivio e le riprese attuali ci mostreranno come questi luoghi siano mutati nel corso degli anni, offrendoci uno sguardo unico sulle conseguenze dell'azione umana sull'ambiente.

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Uomini e Boschi (pt.10) - Il lago di Montagnoli

Il lago di Montagnoli è stato costruito nel 2014 per garantire l’innevamento artificiale della sky area di Madonna di Campiglio. L’iter di individuazione del luogo dove realizzarlo e poi di progettazione e autorizzazione ha richiesto vari anni. Si trattava infatti di inserire il bacino in un’area al confine con il Parco Naturale Adamello Brenta. Alla fine il lago è stato realizzato adottando anche modalità innovative e il risultato finale è quanto mai interessante anche sotto l’aspetto della sostenibilità ambientale.

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Uomini e Boschi (pt.9) - Il dopo Vaia. Due tempeste a confronto

L’evento di Vaia ha provocato vasti danni nelle foreste demaniali della val Cadino. Il dott. Paolo Kovatch, al tempo gestore delle foreste demaniali, accompagna il vecchio amministratore che dovette provvedere all’utilizzazione della grande massa di schianti che in val Cadino provocò l’alluvione del novembre 1966. Il dott. Nardin rimane stupito dei mezzi meccanici che ora, rispetto al 1966, permettono di procedere velocemente all’apertura della viabilità necessaria e al recupero del legname schiantato. Il confronto fra i due eventi permette di constatare ... continua

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Uomini e Boschi (pt.8) - Il recupero dei boschi in Val Cadino e a San Martino di Castrozza

L’evento di Vaia ha provocato vasti danni nelle foreste demaniali della val Cadino e di San Martino di Castrozza. Il dott. Paolo Kovatch, al tempo gestore delle foreste demaniali, ci accompagna e ci racconta gli interventi effettuati nel post Vaia.

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