Massimo Capaccioli, Professore emerito Università di Napoli Federico II
dialoga con
Marcella Marconi: Direttrice osservatorio astronomico di Capodimonte
sul suo nuovo libro: L'incanto di Urania - Venticinque secoli di esplorazione del cielo (Carocci Editore Sfere)
Professore di Filosofia presso l'Università degli Studi di Pisa ed altre Università e Centri di ricerca internazionali, si occupa di teoria delle passioni e del delirio, dei modelli di coscienza e di problemi legati all'identità individuale e collettiva. Tra le sue opere più recenti: Conflitti terreni e felicità celeste (Il Mulino, 2015) e Limite (Il Mulino, 2016).
Professore di Storia della Matematica presso l'Università degli Studi di Milano. Membro di istituzioni scientifiche e accademiche e del comitato editoriale delle principali riviste di Storia della Matematica. Tra i suoi libri: Matematici e vita politica nell'Italia del Risorgimento (con P. Nastasi, Zanichelli 2013), Numeri (Il Mulino 2015).
Professore di Storia della Matematica presso l'Università degli Studi di Milano. Membro di istituzioni scientifiche e accademiche e del comitato editoriale delle principali riviste di Storia della Matematica. Tra i suoi libri: Matematici e vita politica nell'Italia del Risorgimento (con P. Nastasi, Zanichelli 2013), Numeri (Il Mulino 2015).
Filosofo e ricercatore al Laboratorio di Ontologia dell'Università degli Studi di Torino. Editorialista del Corriere della Sera per La Lettura, è co-direttore della rivista Animot. Tra i suoi libri: Del destino umano: Nietzsche e i quattro errori dell'umanità (Piano B, 2016). Teorico del Postumano, coordina il gruppo di ricerca Waitin Posthuman.
Digital age: sfide della macchina sapiens. Lo stato dell’arte nel settore dei robot xxx-morfi. Il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle sfide che l’umanità sitrova ad affrontare.
Professore di Neuroscienze all'Università degli Studi di Trento e divulgatore scientifico. Ha pubblicato La mente che scodinzola, Mondadori Università, 2011 e Divided Brains con L.J. Rogers e R.J. Andrew, 2013, tradotto in italiano da Mondadori Education nel 2016. Nel 2011 ha ottenuto uno dei prestigiosi ERC Advanced Research Grant della Comunità Europea e nel 2016 il Premio Geoffray de Saint-Hilaire per l'etologia.