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Tutti i filmati di Ruggero Rollini

Totale: 41

Ho vissuto una settimana senza sprecare niente (e vi spiego il perché)

Sprechiamo un botto di cibo. Ma quanto di preciso? Rispondere a questa domanda non è affatto semplice e richiede un tuffo a bomba nelle ricerche sullo spreco alimentare. A seconda dello studio (o del report) che si pesca si passa dai trecento grammi a famiglia a settimana, ai cinquecento a persona fino a superare il chilo e a toccare vette di due chili di spreco a capoccia. Approfondendo il tema si scoprono problemi di definizione, a volte, addirittura di traduzione. Si trovano differenze tra nord e sud, tra fasce di reddito e tra modi in cui si eseguono le misure. ... continua

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L'olio usato della tua auto torna nuovo? Raccolta, smaltimento e rigenerazione degli oli minerali

Cosa succede all'olio delle nostre auto dopo che l'abbiamo cambiato? Siccome l'olio minerale usato è un rifiuto pericoloso, va gestito correttamente. Industrie, meccainici e officine lo consegnano a degli appostiti automezzi che si occupano della raccolta degli oli lubrificanti usati. L'olio usato viene poi analizzato, immagazzinato e successivamente avviato a rigenerazione, un processo attraverso cui si possono ottenere nuovi olii lubrificanti rigenerati con prestazioni comparabili agli oli minerali vergini.

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Bisfenolo A nel cibo: un rischio per la salute?

Il BPA (Bisfenolo A) è un composto pericoloso per la salute umana e per l'ambiente, che si trova ancora in alucuni rivestimenti interni di lattine e cibi in scatola e che viene usato nella produzione di alcuni policarbonati, delle plastiche rigide con cui facciamo certi contenitori per alimenti. Il bisfneolo A può migrare negli alimenti e la dieta è la nostra principale fonte di assunzione di questo composto. L'EFSA ha da poco abbassato la soglia giornliera tollerabile di ventimila volte, concludendo che l’esposizione al bisfenolo A (BPA) attrverso gli alimenti ... continua

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L'estate più calda mai registrata: Siamo sicuri?

Sono stato al centro dell'Agenzia Spaziale Europea di Frascati (ESRIN) per soprire come osseriamo la Terra grazie ai Satelliti. Abbiamo parlato del programma europeo Copernicus, del nuovo progetto italiano (Iride), di inquinamento atmosferico e di cambiamenti climatici. Per me è stato bellissimo vedere come l'Europa e l'Italia siano incredibilmente all'avanguardia in questo settore. Peccato per le temperature altissime che abbiamo dovuto sopprotare, viste le medie da record di quest'estate.

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Il farmaco 'maledetto' che cura dalla lebbra

In questo momento circa tre milioni di persone in tutto il mondo subiscono gli effetti della lebbra, 200.000 nuovi casi all’anno.
La lebbra è un’infezione cronica causata dal Mycobacterium leprae e colpisce soprattutto la pelle e i nervi periferici.
È curabile ma deve essere adeguatamente trattata per non progredire e causare deformità, menomazioni e cecità.
Nonostante millenni di convivenza, la lebbra ha ancora dei punti oscuri per i ricercatori – pensate che ad esempio non è proprio così chiaro come avvenga la trasmissione dell’infezione. A rendere ... continua

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Ho trovato un errore su Nature: c'è troppa plastica

Su Nature è satto pubblicato un articolo in cui si spiega come abbiano migliorato un enzima in grado di decomporre il PET, il materiale con cui facciamo le bottigliette di plastica e gran parte dei capi sintetici. Eppure, c’è un dato, ripreso anche da molte testate, che non mi torna. Si legge che il PET, da solo, rappresenta il 12% di tutti i rifiuti solidi che produciamo. Mi sembra tantino. Quindi sono andato a vedere la fonte citata, che rimanda a un articolo del 2014. Qui il dato viene riportato nell’introduzione con un’aggiunta: si dice che il PET ... continua

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Quante microplastiche mangiamo davvero?

Le microplastiche sono ovunque, anche nel nostro cibo. Spesso si sente dire che ogni settimana mangiamo 5 grammi di microplastiche, l'equivalente di una carta di credito. questo dato arriva da una pubblicazione del WWF che vale la pena di approfondire. Quanta microplastica mangiamo davvero? E che impatto ha sulla nostra salute?

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Possiamo fidarci dei termometri?

Numerosi dati sul clima sarebbero falsati perché rilevati da centraline meteo messe in luoghi privi di senso. Di fronte all’aria calda che esce dai condizionatori, come accade all’Osservatorio Astronomico di Palermo. O esposte ai roventi scarichi degli aerei lungo le piste degli aeroporti, come a Linate, a Bari, a Lamezia. Più in generale secondo il senatore leghista Claudio Borghi, pressoché tutte centraline poste, semplicemente, nelle città, potrebbero essere falsate, perché fa più caldo a causa - sempre colpa loro - dei condizionatori d’aria. Siamo ... continua

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Il futuro del riscaldamento è l'idrogeno?

Mai come in questo periodo politica e industria stanno puntando sull’idrogeno. Si investe e si sviluppano nuove tecnologie a un ritmo senza precedenti. Al momento la maggior parte dell’idrogeno deriva ancora dal gas naturale e dal carbone e la sua produzione emette quanto il regno unito e l’Indonesia combinati. Circa i tre quarti di tutto l’idrogeno prodotto deriva dal gas naturale (il 6% del consumo di gas naturale al mondo serve a produrre idrogeno); per ogni tonnellata di idrogeno si producono 10 tonnellate di CO2. La seconda fonte di idrogeno è il carbone ... continua

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Riciclo chimico. Dovrebbe preoccuparci?

Si stima che in Europa, ogni anno, ciascuno di noi consumi in media 50 kg di plastica. Direi che è tantina. Nel 2018 in Italia sono stati generati 3,6 milioni di tonnellate di rifiuti plastici di cui solo il 31,4% veniva riciclato. Il resto finiva in discarica o termovalorizzato (il 35,8% e il 32,8%).
Tanto lavoro deve essere fatto per ridurre, dove possibile, la produzione di questi rifiuti e per riuscire a riciclarne una percentuale sempre maggiore.
Ma non sempre si può fare a meno della plastica e non sempre la plastica migliore per un determinato scopo può ... continua

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