Totale: 133
6 Maggio
UNA CRISI EPOCALE Nel modo abituale di pensare della gente il concettodi crisi richiama automaticamente, attraverso un meccanismo di associazione mentale, la nozione di caos e conflitto, ma anche l’idea di crescita e di miglioramento. La crisi può essere il prodromo che anticipa e precorre una ripresa palingenetica, che si esplica attraverso un’opera di sconvolgimento... continua
8 Aprile
IN ABRUZZO E’ IL MOMENTO DELLA SOLIDARIETA’, MA ANCHE DI UNA PRIMA RIFLESSIONE Di fronte all’ennesima “sciagura naturale” (ma esistono davvero calamità naturali esenti da qualsiasi responsabilità di ordine politico-economico e antropico-culturale?) che ha investito il nostro popolo e il nostro territorio, già straziato da lunghi decenni di scempio e devastazione ambientale, di pessima e dissennata gestione politica del territorio e delle sue ingenti risorse, anzitutto sul versante delle amministrazioni locali e quindi sul piano nazionale, un’antica storia contrassegnata da pericolose connivenze e complicità con il cinismo, la spregiudicatezza e il malaffare della criminalità economica privata a beneficio esclusivo di pochi speculatori avidi e arroganti e totalmente privi di scrupoli, questo è comunque il momento dei soccorsi e della solidarietà verso le popolazioni colpite dal sisma... continua
5 Aprile
LA FUORIUSCITA DALLA CRISI E’ NELLA FUORIUSCITA DAL CAPITALISMO Le campagne di disinformazione sulla crisi e le sue cause reali Una falsa leggenda metropolitana, molto diffusa nell’ultimo periodo, ci sta raccontando che l’attuale recessione economica globale affonda le sue radici nell’orbita delle speculazioni affaristiche compiute dal sistema delle grandi banche, delle borse mondiali e dell’alta finanza internazionale... continua
8 Marzo
UNA RONDA NON FA PRIMAVERA Ovvero come fare la festa alle donne Scoperta una ronda notturna fascio-leghista che pratica ripetuti stupri collettivi ai danni di una donna magrebina immigrata clandestinamente in I-ta(g)lia. Il suo nome (della donna, non della ronda) è Rondina Magrebina... continua
22 Settembre
PENSIERO UNICO E MAESTRO UNICO Per illustrare in modo chiaro ed efficace il mio punto di vista critico sull'azione “terapeutica” esercitata dal ministro Gelmini potrei ricorrere ad una metafora molto semplice ed eloquente: penso che la Gelmini stia operando come quel medico che per "rianimare" un paziente quasi agonizzante decide di sferrargli il colpo letale... continua
15 Settembre
UNA SCUOLA DA ROTTAMARE? La scuola (pubblica) è sempre più sconquassata e smantellata, deprivata e derubata di tutto, dei valori più preziosi: risorse umane, morali, intellettuali e finanziarie. i fondi economici ci sono, ma vengono sottratti alle scuole statali e dirottati altrove, per sovvenzionare le scuole private... continua
9 Luglio
IL DESERTO ROSSO AVANZA TRA TRUPPE CAMMELLATE, SCIACALLI E SCEICCHI LOCALI In questi giorni è in corso di svolgimento il congresso più infuocato, dopato e cammellato (*) nella storia del Prc, in cui si consuma uno scontro che non ha nulla di nobile ed epico, ma corrisponde solo ad una spregevole resa dei conti finale... continua
6 Luglio
AI VERI COMPAGNI ANCORA PRESENTI NEL PRC Con questa breve missiva intendo rivolgermi principalmente ai militanti e simpatizzanti di base del Prc, a tutti i compagni che non sono stati ancora corrotti dal virus del potere e dell'ideologia borghese, che invece ha contagiato una parte consistente dei quadri dirigenti, quei "forchettoni rossi" che si accingono ad affossare definitivamente un partito in agonia, senza concedergli nemmeno la cerimonia delle esequie... continua
14 Giugno
L'inferno della classe operaia, ovvero la guerra contro i lavoratori La sicurezza sul lavoro dovrebbe essere posta prima di ogni altro tipo di sicurezza L'ennesima strage di lavoratori si è consumata in Sicilia, dove sei operai che lavoravano nel depuratore consortile di Mineo, in provincia di Catania, sono deceduti mentre pulivano una vasca... continua
7 Giugno
ATTENZIONE AL RAZZISMO STRISCIANTE Negli ultimi mesi, in seguito al ritorno della cosiddetta "emergenza" (ormai permanente) dei rifiuti, nell'immaginario collettivo si è determinata una sorta di "maledizione", si è sviluppata una rappresentazione negativa che ha contribuito ad infamare e bollare il popolo partenopeo agli occhi dell'opinione pubblica nazionale ed internazionale come una plebe corrotta e malvagia: "brutti, sporchi e cattivi"... continua