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30 Dicembre
Non mi piace esagerare, ma è un fatto che la nostra “civiltà” e il nostro modello di sviluppo non crei disastri soltanto nell’altra parte del mondo ma anche qui da noi. Non mi riferisco soltanto all’inquinamento dell’atmosfera, dei mari e dei corsi d’acqua... continua
29 Dicembre
Per capire cosa sta succedendo in Italia è molto meglio frequentare un mercato rionale, parlare con la gente, raccogliere lo sfogo di un cassintegrato e di un precario di lungo corso. Inutile è soffermarsi sulle pagine della politica di questi giorni... continua
22 Dicembre
Gli studenti che manifestano non chiedono solo una riforma decente. Chiedono qualcosa di molto più vitale per la nazione e per la loro vita. Come si è scritto e detto in questi giorni, si tratta del dolore latente di una intera generazione senza prospettive... continua
14 Dicembre
Anabel Hernandez è una giornalista messicana. Un mestiere che in quel Paese ha una percentuale di morti più alta che tra gli sminatori. La Hernandez è una professionista seria. Non ha mai pubblicato una riga che non fosse rigorosamente documentata... continua
9 Dicembre
Non a Pompei è ai Fori di Traiano. Piuttosto tra gli scranni del Parlamento e nelle diplomazie rigide dei partiti e dei poteri, sulle cattedre delle università e con i camici bianchi tra le corsie degli ospedali, tra gli incensi del conclave e nei palazzi antichi espiscopali... continua
6 Dicembre
Domani Libera lancia una campagna contro la corruzione. Semplicemente chiediamo che il Parlamento ratifichi i trattati internazionali e si adegui a quelle regole che pure a suo tempo ha siglato. Chiediamo che anche i beni dei corrotti seguano una destinazione sociale... continua
3 Dicembre
Responsabili e corresponsabili. Nel senso di sentirci tutti in qualche modo partecipi delle sorti del mondo. E se ieri poteva sembrare solo uno slogan facile e usurato, nel tempo della globalizzazione è una verità che merita di essere ascoltata e seguita... continua
22 Novembre
L’avevano chiamata “tendopoli della dignità”. Poche settimane fa circa 20mila saharawi, civili, donne, anziani e bambini, si erano accampati a Isik per protestare contro le difficili condizioni di vita nei territori occupati... continua
19 Novembre
Cosa c’è nella homepage dell’Italia? Cosa vedono per primo quelli che anche dall’estero aprono il nostro sito? Ci sono finestre con governo, ministri e premier che la rappresentano oppure con i beni artistici che ci invidiano in tutto il mondo? Forse è meglio presentare la nostra nazionale di calcio? Gli eletti al Parlamento che in questi giorni fiutano l’aria per capire come restare in piedi e scelgono la vetrina in cui esporsi per farsi comprare dal prossimo vincitore alla roulette delle elezioni? Una piazza affollata, un’immagine di un film famoso del neorealismo o di Fellini? Le homepage che mi piacciono sono del passato e quelle di cui un poco mi vergogno sono del presente... continua
18 Novembre
Per chi conosce un poco di traffici illeciti internazionali Viktor Bout è un nome di assoluto rilievo. Per altri – ahimè – è un mito. Uno che si è fatto da solo! Ex militare dell’armata sovietica e agente del KGB, all’indomani della caduta dell’impero sovietico, cominciò a ricostruirsi un aereo utilizzando i pezzi di ricambio degli aerei rottamati e a trasportare fiori dall’Africa in Europa... continua