15 Aprile
I vertici Rai hanno buttato fuori Vauro, vignettista satirico e pensante, dal programma di Michele Santoro. Dicono che avrebbe offeso le vittime e chi le piange. Credo piuttosto che la sua ironia graffiante e fustigatrice del potere abbia ancora una volta colpito nel segno. Quel che offende sono i piloni di sabbia, l'ospedale non registrato negli uffici del catasto e una miriade di politici che arriva, con scarpe nuove e lucide, si tocca gli occhi in segno di pianto, accarezza le teste bianche di polvere delle anziane e dice: "Pensate di essere al campeggio". A me offendono la vigliaccheria, l'attaccamento ai soldi, la censura impressionante per cui ora, in presenza di un dramma nazionale, vorrebbero tutti uniti nel dolore ma ciechi di fronte alle inadempienze strutturali e alla pochezza di quel che è stato fatto. I terremoti sono impossibili da prevedere, dicono, e hanno ragione, soprattutto se non si fa niente per prevederli. p.s. ... mentre mancano i soldi per i terremotati il governo conferma l'acquisto degli F-35, aerei caccia dal costo di 14 miliardi e mezzo di euro, in grado di provocare danni ancora maggiori di quelli patiti dalle terre dell'Abruzzo in seguito al terremoto. "Se un altro terremoto tentasse di devastare l'Italia potremmo fermarlo sparandogli contro", non l'ha ancora detto nessuno, ma è solo questione di ore, un paese che si permette di avere Berlusconi presidente del Consiglio e Matteo Renzi all'opposizione ha solo da aspettare. Il peggio arriverà.