12 Aprile
di sauro dino
il mattino mi svegliavo al cinguettio degi minuscoli uccelini dai mille colori che arrivavano allo stagno accanto alla mia casetta avvolta da fiori di loto ...
il grande orso nero himalayano sbrottava e borbottava come un vecchio zio un po' sclerotico ... ma in effetti amava sentire i suoni dei passeri ...
io scivolano nel cesso dietro casa e senza sforzi alcuni mi facevo la solità cacata mattutina che svegliava la mosche in attesa ...
seduta e concentrata sullo stronzo in uscita. pensavo al tempo che era:. le corse nella brughiera, i sorrisi dei bimbi, il profumo dei fiori e il volo delle farfalle ...
poi mi accorsi che non avevo la carta igienica... e leggiadra con i pensieri rivolti alle poesie dei poeti malinconici .. mi infilai due dita ... per pulirmi e ... tornare nei miei saffici pensieri.
CHE DICI? ANDRA' BENE PER ANDARE IN EVIDENZA???