12 Agosto
"Lo sò che giunti al termine di questa nostra vita tutti noi ci ritroviamo a ricordare i bei momenti e dimenticare quelli meno belli, e ci ritroviamo a pensare al futuro. Cominciamo a preoccuparci e pensare: "io che cosa farò? chissà dove sarò da qui a dieci anni?" Però io vi dico: "Ecco guardate me!" Vi prego, non preoccupatevi tanto, perché a nessuno di noi è dato soggiornare tanto su questa terra. La vita ci sfugge via e se per caso sarete depressi, alzate lo sguardo al cielo d'estate con le stelle sparpagliate nella notte vellutata, quando una stella cadente sfreccerà nell'oscurità della notte col suo bagliore, esprimete un desiderio e pensate a me. Fate che la vostra vita sia spettacolare."
Questo è quanto dichiara Jack Charles Powell - Robin Williams, nel film "Jack" di Francis Ford Coppola. Ma purtroppo non è un film leggere che Robin Williams è stato trovato morto suicida nella sua casa di Tiburon, in California: soffriva da tempo di depressione, ed era in riabilitazione per abuso di alcol. Sapremo poi come sia morto, per fugare qualsiasi dubbio.
E' invece di Robin Williams la frase che "La cocaina è il modo che Dio usa per dirti che stai facendo troppi soldi: "...Negli anni ottanta, Williams fece uso di cocaina, tanto che era presente alla tragica sera in cui John Belushi, suo grande amico, morì ucciso da un'overdose. I due si erano visti poche ore prima nella stanza di quest'ultimo allo Chateau Marmont, un hotel sul Sunset Boulevard Los Angeles, insieme a Robert De Niro, Jack Nicholson e Cathy Smith, tossicodipendente e spacciatrice che ha causato la morte dell'attore iniettandogli, sotto sua esplicita richiesta, una dose di speedball..."
Tra le sue magistrali interpretazioni, voglio ricordare quella di Patch Adams in cui lanciava con una battuta il messaggio d' amore e di vita del medico protagonista " Ridere è contagioso!Noi dobbiamo curare la persona, oltre alla malattia"
Ci ha lasciato attimi fuggenti e infiniti della sua arte, attore indimenticabile e profondamente umano.
Doriana Goracci
http://www.reset-italia.net/2014/08/12/robin-williams
13 Agosto 2014 17:22
Grande, grande... con quell'umanità che stordisce e impressiona. Bello e gentile. Quanto ho ammirato lo stile paziente di insegnante nella capacità persuasiva e rivoluzionaria nel "l'attimo fuggente"..."Capitano, mio capitano" : l'insorgente saluto di una classe, tardivamente riscattava la sua codardia ma coglieva "l'attimo" del pentimento e del riscatto.
Addio Roberto mi hai fatto piangere, ridere e gioire e io mi sono sentito partecipe del tuo destino. Grazie di esserci stato.
mio frutto - ti amo
perchè con la voce
di ieri urli
il segno
di domani
antonio
antonio