1 Dicembre
Un bambino di appena otto anni, Loris Stival, è stato preso davanti la scuola, strangolato e buttato giù in un canalone per almeno 3 metri e non sappiamo ancora se gli è stata fatta anche altra violenza. Una donna di 34 anni e madre di una bimba di 4 anni, Maria D'Antonio, è stata uccisa nella sua casa con varie coltellate nel ventre dall' ex marito che ha pubblicato, non si sa se prima o dopo il delitto, una frase sulla sua pagina Facebook: "Sei morta troia". Dopo sono arrivati a centinaia i "MI PIACE" e a centinaia le "CONDIVISIONI": la pagina dopo alcune ore è stata rimossa. L' Italia più mostruosa è anche questa in due diversi paesi di alcune migliaia di abitanti ed è assolutamente inutile che io precisi la loro posizione geografica o altri dettagli.
Io uso la Rete e Facebook, anche così; non riesco a rimuovere dal mio quotidiano questa violenza diffusa, sui minori, le donne, la gente che si trova perennemente e quotidianamente derubata, non solo dei soldi ma di un futuro dignitoso, dall' avere fiducia, sia pure in una giustizia che non applichi tempi biblici, in un governo che faccia rispettare la Costituzione, che combatta con forza e coraggio la violenza che arriva ad uccidere donne, una ogni due giorni, la violenza sui minori, la violenza di chi ruba ed è ricco e non certo ladro per fame, la violenza del potere...Oggi è la prima giornata di dicembre, un mese che solitamente richiama sentimenti buoni e e amore per la vita.C'è una puzza di morte che non riescono milioni di deodoranti a neutralizzare. C'è un rapper italiano molto giovane che si chiama Mondo Marcio e oggi compie gli anni, dice una sua canzone Segui la stella.
Doriana Goracci
video e foto su http://www.reset-italia.net/2014/12/01/violenza-web
4 Dicembre
Nessuno poteva avere visto quel bambino davanti la scuola, lui Loris Stival, a scuola non ci è mai andato e tantomeno accompagnato dalla madre. Chissà quale alibi di ferro, quale silenzio e quale follia ha mosso le mani come artigli alla persona mostruosa che gli ha usato una così terrificante violenza, come in una delle più atroci favole; lo scenario è squallido come un canalone, con un bambino nel fondo privo anche delle sue mutandine e i pantaloni slacciati. Chi l' ha ucciso ha cercato di prendere tempo, di depistare gli inquirenti e l' ha fatto scientemente e non da solo o da sola. Dicono che il cerchio si stia stringendo e l' informazione dei telegiornali e dei principali media avvisa che Loris conosceva chi l' ha ammazzato. Non è mai riuscito a fare quelle amate lezioni nella palestra di arti marziali, tanto da difendersi, da strillare, da chiedere aiuto. Sia maledetta la persona, le persone che hanno ordito questa violenza infame.Cosa altro dobbiamo apprendere di ignobile e disperante perchè finalmente Loris abbia giustizia e possa dormire serenamente dovunque si trovi? Che possano arrivare gli angeli e una ninna nanna a carezzarlo.
Doriana Goracci
http://www.reset-italia.net/2014/12/03/violenza-loris-stival
Doriana Goracci
4 Dicembre 2014 15:56
Cara Doriana,
provo allergia per tutte le risposte, scusami, ma ultimamente non mi sembra che si avvicinino alla verità, che è sola, depositata nell'orrore di chi commette queste infamie.
antonio
antonio