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25 Gennaio 2022 14:28

Il Manifesto - Appello per la ratifica del Trattato di proibizione delle armi nucleari

179 visualizzazioni - 0 commenti

di Laura Tussi


TPAN - Le ratifiche espresse dai vari paesi sono almomento nel numero di 59
 
Il Manifesto - Appello per la ratificadel Trattato di proibizione delle armi nucleari
 
Il 22 gennaio 2022 ricorre il primo anniversariodella entrata in vigore del TPAN - Trattato per la proibizione delle arminucleari adottato nel 2017 in una Conferenza ONU a New York anche grazie allapressione dal basso di una rete internazionale comprendente oltre 500organizzazioni pacifiste, insignite per questo loro contributo di un PremioNobel per la pace.
di Laura Tussi, Antonia Sani, Alfonso Navarra
Fonte: Il Manifesto - https://ilmanifesto.it/lettere/appello-per-la-ratifica-del-trattato-di-proibizione-delle-armi-nucleari/
Il 22 gennaio 2022 ricorre il primo anniversariodella entrata in vigore del TPAN - Trattato per la proibizione delle arminucleari adottato nel 2017 in una Conferenza ONU a New York anche grazie allapressione dal basso di una rete internazionale comprendente oltre 500organizzazioni pacifiste, insignite per questo loro contributo di un PremioNobel per la pace.
Le ratifiche espresse dai vari paesi sono al momentonel numero di 59, e continuano ad aggiungersi. Questo processo di allargamentoavvicina sempre di più l'abolizione giuridica effettiva delle armi nucleari nelmondo, che accompagna e favorisce la loro eliminazione materiale. 
Da subito il Trattato, valido solo per chi losottoscrive, produce un effetto culturale e politico globale di "stigmatizzazione"della deterrenza minandone la legittimità.
Come associazioni Wilpf Italia e Disarmistiesigenti, membri ICAN, impegnate da almeno 10 anni insieme nella campagna perla denuclearizzazione e per la ratifica del TPAN da parte del nostro paese,siamo oggi qui a prospettare la realtà imbarazzante e amara della nostrasocietà politica. Sono centinaia i parlamentari che, nel corso degli anni,hanno sottoscritto il "Parliamentary Pledge" della Campagna ICAN infavore del trattato, ma continuiamo a registrare il rifiuto del Parlamento -nonostante le 10.000 firme raccolte e la mozione della senatrice De Petris - dipresentare la richiesta di ratifica. 
Alla vigilia della prima conferenza di revisione delTPAN, che si terrà dal 22 al 24 marzo di quest'anno a Vienna, sarebbe comunqueimportante che lo Stato italiano partecipasse almeno in veste di osservatore.
L'ombra della NATO imperversa e impedisce chel'Italia assuma una posizione autonoma, come una sorta di muro a fronte deiparlamentari firmatari che dichiararono le preoccupazioni espresse nelPreambolo del Trattato circa le catastrofiche conseguenze umanitarie cherisulterebbero da un qualsiasi uso di armi nucleari.
Armi "totalmente disumane e ripugnanti",che potrebbero portare all'estinzione della vita per un conflitto che potrebbeessere scatenato persino per errore. 
Ci rivolgiamo in questo primo anniversario a tuttoil popolo italiano affinché si renda conto del danno rappresentato dallapresenza di bombe nucleari in varie località del nostro paese (ufficialmentesegrete).
Denunciamo l'indifferenza parlamentare in presenzadella non ratifica, da parte del nostro Parlamento, che ci espone all'insaputadella maggior parte dei cittadini ai danni del ritorno dello stesso nuclearecivile (da essi bocciato in due referendum, nel 1987 e nel 2011): si veda lavicenda in atto della proposta di inserire nella tassonomia UE delle fontisostenibili anche il nucleare cosiddetto civile.
Con la presente ci rivolgiamo a deputati e senatoriaffinché la proposta di ratifica dello Stato italiano al Trattato diproibizione delle armi nucleari venga al più presto presentata e votata.
Questa adesione vorremmo fosse concepita anche comeun impulso ad adottare, da parte dello Stato italiano, una efficace strategiacomplessiva che coinvolga gli stessi Stati dotati di armi nucleari in serietrattative per il disarmo in attuazione dell'articolo VI del Trattato di nonproliferazione.
Disarmisti esigenti - Laura Tussi e Alfonso Navarracell. 340-0736871  - WILPF Italia -Antonia Sani cell. 349-7865685
 

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