358 utenti


Libri.itMARINAPAPÀ HA PERSO LA TESTATILÙ BLU VUOLE BENE ALLA SUA MAMMAN. 224 CHRISTIAN KEREZ (2015-2024) MONOGRAFIAESSERE MADRE
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

17 Gennaio 2023 10:05

Non era un supereroe

80 visualizzazioni - 0 commenti

di Tonio Dell'Olio

Quell'uomo stretto tra gli agenti del Ros all'uscita di una clinica palermitana non sembrava potente e tantomeno invincibile. A furia di dipingerlo come padrino imprendibile, rischiava di apparire, alle menti meno provviste, come un supereroe. E invece eccolo col capo chino, passo normale ed espressione rassegnata dipinta sul volto. Se non ha trattato la sua resa costretto da una malattia che non perdona e se non si è consegnato, è stata un'operazione importante che non indica però la sconfitta di Cosa nostra ma solo la fine di una stagione legata al potere di un boss. I superpoteri reali sono più quelli di un'organizzazione camaleontica che fiuta i tempi e anticipa i fenomeni sociali ed economici, che ha imparato a reinvestire acquisendo sempre più potere nel mondo che conta. La preoccupazione è che il boss potesse diventare il modello di successo di chi sogna quell'orologio al polso e tutti quanti sotto ai suoi piedi. Ma per fortuna ieri gli scout di Castelvetrano, luogo di nascita e nido protettivo di Matteo Messina Denaro, sono scesi in piazza con uno striscione improvvisato ma intelligente che non segna un punto di arrivo e non celebra un successo, ma un cammino da intraprendere sempre. C'era scritto: Coraggio si parte.

COMMENTA