6 Febbraio
Tutti avremmo fatto volentieri a meno della lite tutt'altro che diplomatica tra il russo Medvedev e il ministro italiano Crosetto. Un cosa però pensiamo di dover sottolineare.
La ricorrente tesi dell'invasione, da parte russa, di un paese sovrano e indipendente continua a mietere vittime. Che la Russia abbia invaso l'Ucraina è di banale innegabilità, quella che instancabilmente viene replicata sui media e nelle stanze eurobruxelliane.
Nessuno che si azzardi a porsi la più che elementare domanda: perché la Russia ha invaso la Ucraina? Ad evitare la cruciale domanda i non rari sciocchi internazionali si sono prodigati a diffondere panzane: Putin voleva occupare tutta l'Ucraina, Putin dopo l'Ucraina vuole invadere la Finlandia, Putin minaccia persino di invadere la Svezia. Il risultato delle false notizie, scientificamente profuse, è che persino Finlandia e la sempre neutrale Svezia finiranno fagocitate dalla Nato.
Torniamo al cuore della questione, di cui non troverete mai traccia nelle pur kilometriche discussioni televisive: per quale ragione la Russia ha invaso l'Ucraina?
Per un ventennio Putin e Russia se ne sono stati buoni, limitandosi a mugugnare, di fronte al continuo ingresso nella Nato di quasi tutti i paesi che facevano parte del Patto di Varsavia, nonostante che lo scioglimento del Patto di Varsavia dovesse logicamente comportare la inutilità della Nato.
Come mai la Russia non se n'è stata buona anche per l'Ucraina? La risposta è sistematicamente, volutamente, impositivamente occultata, omessa, silenziata: l'Ucraina conta 10 milioni di russi, sui 40 milioni di abitanti. Questo le aveva già prodotto una interna guerra civile di cui pochi sanno e troppi occultano. Ebbene solo uno sciocco raro può pensare di portare 10 milioni di cittadini russi, già in opposizione armata contro il governo, dalla parte militarmente ostile alla Russia! In conclusione, la guerra l'ha fatta Putin, ma è stato l'inadeguato Zelensky ad averla provocata.
Per questa ragione invitiamo la Rai ad evitare che Sanremo si faccia strumentalizzare da chi sta disastrando l'Ucraina. E se la Rai non dovesse darci ascolto, invitiamo tutti a spegnere a tempo la tv di fronte all'inopportuna apparizione.Tutti ricordiamo più famosa e leggendaria di tutte le guerre, la guerra di Troia. Ebbene se è innegabile che furono i Greci (allora Achei) ad invadere ed aggredire Troia, tutti abbiamo sempre saputo che era stato il rapimento di Elena a provocare l'aggressione. Non a caso intitolammo il nostro primo intervento sull'Ucraina: "la colpa di una guerra è di chi la fa o di chi la provoca"? la domanda, purtroppo, resta di totale, piena attualità.
