394 utenti


Libri.itEDMONDO E LA SUA CUCCIAI DUDÙ VANNO A SCUOLA?IL CAVALIER IDEALEGLI INSETTI vol. 2AMICHE PER LA VITA - Nuova edizione
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

30 Marzo 2023 09:43

Ucraina la ricostruzione è più importante della pace?

57 visualizzazioni - 0 commenti

di Tonio Dell'Olio

"Volodymyr Zelensky ha manifestato apprezzamento per la prossima Conferenza di Roma sulla ricostruzione dell'Ucraina prevista per il 26 aprile, un'occasione importante per rafforzare i rapporti tra le imprese italiane e l'Ucraina", si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi. E noi ingenui a pensare che la priorità attuale degli ucraini fosse il cessate il fuoco. Secondo i governi occidentali invece la posta in gioco è la corsa alla ricostruzione e i patti da stipulare tra le imprese. Non a caso la proposta italiana si sovrappone e anticipa l'iniziativa sulla ricostruzione già programmata a Londra per il 21 e 22 giugno. Organizzare una conferenza internazionale comporta uno sforzo per nulla leggero dal punto di vista diplomatico, politico, economico e logistico. Piuttosto che sul tema della ricostruzione, sarebbe stato molto più utile e opportuno organizzare una conferenza internazionale di pace. E se anche non avesse accettato di partecipare la Russia, sarebbe stato molto utile e opportuno invitare i rappresentanti dei tanti governi che sostengono quella parte nel conflitto. Se non altro non ci sarebbe stato il sospetto che, più che la pace e la solidarietà col popolo ucraino, ci premono i soldi che arriveranno per la ricostruzione quando sarà.

COMMENTA