1 Aprile
Comunico a chi ancora non ne fosse a conoscenza che giovedì 30 marzo 2023 all'Ospedale di Villa Scassi di Sampierdarena è morta LILLI CALURA IN DEVOTO, affetta da un tumore ai polmoni che in poco tempo ha avuto il sopravvento.
Insieme a Giorgio ha vissuto una vita piena, ricca di difficoltà, di entusiasmo, di tenacia e di avventure straordinarie che hanno portato la coppia prima ad essere Antiquari con studio nel palazzo dei Giustiniani in Centro Storico a Genova e poi nella fondazione GIORGIO E LILLI DEVOTO, cui hanno devoluto i loro beni come contributo alla crescita della società attraverso la bellezza dell'Arte, l'armonia della Musica, la fragranza dei libri di Poesia, freschi di stampa con l'Editrice San Marco dei Giustiniani, da loro fondata e diretta.
Il mondo intero è debitore a Lilli e a Giorgio per quello che hanno distribuito in 46 anni di attività culturale, sostenuti dalla preziosa collaborazione letteraria e musicale di Nicola Ferrari, amico del cuore.
I massimi Poeti del '900 e dell'incipiente II Millennio (a memoria e senza ordine ne cito solo alcuni, dimenticandone centinaia di altri, ma solo per dare il senso, la dimensione e l'orizzonte):
Montale, Penna, Rosselli, Marin, Caproni, Frenaud, Gatto, Luzi, Raggi, Porta, Giudici, Eliot Parra-Sandoval Guenther Glass Saba, Govoni, Ungaretti, Quasimodo, Bertolucci, Pozzi, Fortini, Zanzotto, Erba, Pasolini, Raboni, Lamarque. I Poeti della sponda Sud del Mediterraneo: Nizar Qabbani, siriano; Muhammad al Fayturi, sudanese; Khawla Dunya siriana, Teleb Hassan, egiziano; Hawad Mahmoudan, tuareg. Poesia al femminile: Venus Khory Ghata, Fadwa Tuqan, palestinesi; Amel Moussa, tunisina; Dunya Mikhail, irachena; Fawzyya Abu Khalid, araba saudita; Nadia Al Hajj, libanese; Nazik Al Mala'Ika siriana... e centinaia ancora che qui è impossibile solo citare.
Giorgio dava la forma e il contenuto, Lilli forniva le ali per farli volare nel circuito della vita. Quanto lavoro! La collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova, con il Conservatorio Niccolò Paganini, con San Torpete... Coro Pucciarelli, Coro Shlomot, Piccolo coro Aldo e Anna Faldi, Corale Santa Maria, Ensemble i Musici e mille altre collaborazioni.
Lilli, che non voleva mai apparire, era colonna portante, donna pratica che risolveva i problemi cui nessuno pensava, perché, come dice un proverbio antico: «la donna ha occhio per tutto».
In Fondazione altri prenderanno il suo posto nel Consiglio, ma non sarà più la stessa cosa, perché Lilli era e resta unica, Lilli è Lilli e con lei si è rotto anche lo stampino.
Noi che l'abbiamo conosciuta bene, che l'abbiamo amata come era, anche con i suoi difetti, noi che abbiamo collaborato con lei, siamo contenti che sia morta, perché le è stata risparmiata una agonia dolorosa e disumana. Noi ringraziamo di essere stati dichiarati degni di lei perché abbiamo avuto il privilegio di condividere vita e passioni.
