362 utenti


Libri.itICOSACHI E CAPPUCCETTO GIALLO CON LE STRISCE CATARIFRANGENTILILLI E MOSTROPUPAZZOLO 2MARINATILÙ BLU VUOLE BENE AL SUO PAPÀKINTSUGI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

19 Aprile 2023 08:37

Sostituzione etnica

70 visualizzazioni - 0 commenti

di Tonio Dell'Olio

Per impedire quella che si ostinano a definire "sostituzione etnica" non c'è che la pulizia etnica. Può essere condotta in maniera preventiva impedendo il radicamento nella nazione di "razze aliene" oppure cacciando via o sopprimendo gli attentatori come abbiamo dovuto registrare amaramente nel corso di alcuni conflitti armati anche recenti. Poi c'è l'almanacco delle misure interne che punta a incentivare la proliferazione della purezza etnica riconoscendo benefici premiali per ogni bambino italico che viene al mondo e favorendo in tutti i modi le condizioni che possono permettere di mettere al mondo figli senza danno economico. Per quanto quelle teorie e quelle misure possano suscitare in noi ilarità, sono convinto che le parole che sfuggono a un ministro nel corso di un discorso pubblico, sono una piccola quota parte di quelle che si declamano in alcuni circoli ristretti attorno a un boccale di birra autoctona. Quel che non si comprende è quale etnia vuole proteggere il ministro. Quella contaminata dalla calata dei longobardi o quella precedente all'incontro con i normanni? Gli arabi li consideriamo mischiabili oppure teniamo solo gli ispanici e i franchi? La verità è che siamo tutti meticci e, da che mondo è mondo, siamo destinati "naturalmente" a quell'imbastardimento da cui il ministro vorrebbe preservarci.

COMMENTA