1 Giugno
GENOVESE, CHITARRISTA E COMPOSITORE
NEL TRENTENNALE DELLA MORTE
GENOVA LO CELEBRA MODELLO DI VITA E DI CULTURA MUSICALE
Ricorre il trentennale della morte del M°. di chitarra classica, FEDERICO ORSOLINO, la cui memoria vogliamo riscoprire e tramandare, proprio perché fu uomo e musicista schivo e riservato, avendo vissuto per amore di vita e non per smania di apparizione. Poco si sa di lui, al di fuori del figlio, arch. Paolo Orsolino, che a San Torpete tutti conosciamo e stimiamo con riconoscenza per il suo impegno culturale e sociale, del nipote Alessandro con la moglie Laura e i pronipotini Pietro e Giovanni.
La stessa famiglia, infatti, continua fare scoperte di composizioni inedite e metodi di studio per chitarra, anche eptacorde. Ha lasciato un diario, scoperto per caso dal figlio Paolo, che è un vero documento, degno di pubblicazione, specialmente per la testimonianza che emerge della sua dignità di uomo, che, durante la prigionia alla fine della Seconda guerra mondiale, sebbene sollecitato da amici e anche dalla famiglia «per salvarsi la pelle», non esitò a rifiutare di aderire alla repubblica di Salò, pagandone le conseguenze.
Fu prigioniero e deportato nei campi di Mühlberg, Przemyśl, Küstrin, Sandbostel e Wietzendorf, fino alla liberazione, quando la Repubblica liberata dal nazi-fascismo lo insignì della «Croce al Merito di Guerra», ma Federico Orsolino, la conservò insieme al suo diario, ma non ne fece un vanto vanitoso. Come musicista chitarrista fu molto apprezzato e ricercato, scrisse per riviste specializzate (Strumenti e Musica, Chitarra, Liguria, ecc.), scrisse un metodo di studio per chitarra eptacorde e partecipò a manifestazioni concertistiche di livello nazionale, da tutti apprezzato e stimato. La sua scrittura è lineare, uniforme: sembra quasi un disegno armonioso, pronta per andare in stampa, senza passare dal compositore. Perfetta in ogni particolare, senza alcuna sbavatura.
Per celebrare il suo trentennale della morte (1993-2023), abbiamo adeguato l'Associazione di fatto «Cultura&Musica San Torpete» alla nuova legge del Terzo Settore, iscrivendola al registro delle «Organizzazioni di Volontariato: ODV».
La inauguriamo organizzando una tre giorni di studio e di Musica in memoria del M°. Federico Orsolino, orgogliosi di riproporlo alla sua città, Genova, nella quale durante gli anni bui del fascismo, della guerra e dopo la Liberazione seppe divulgare il suono e l'amore per la chitarra che fu per lui non uno strumento per hobby, ma una vera compagna di vita. Durante la prigionia, infatti, con una chitarra chissà come recuperata, seppe lenire le sue sofferenze e quelle dei suoi compagni di prigionia.
Nel pdf allegato (vedi bottone in fondo pagina: M°. Federico Orsolino Programma), trovate tutto ciò che può interessarvi:
la giornata di studio sulla chitarra con interventi da non perdere; i due concerti di chitarra che, data la chiusura di San Torpete, si svolgeranno nella Chiesa di San Donato (a pochi metri da Palazzo Ducale). Invito tutti e tutte quelli che possono ai due concerti: venerdi 9 giugno 2023, ore 20:30 del M°. Katsumi Nagaoka e a quello di sabato 10 giugno 2023 alle ore 20:30 del M°. Fabrizio Giudice.
Anche se San Torpete è zoppo, noi voliamo lo stesso con la Chitarra, onorando, riconoscenti, il M°. Federico Orsolino che da oggi in poi vogliamo ricordare come uomo, Maestro di Musica e di Dignità per oggi e per domani. Con i tempi che corrono è per me un privilegio e un onore e ringrazio Paolo Orsolino che mi ha dato l'opportunità di collaborare a questo anniversario, il primo di una lunga serie.
A lui e a tutti e tutte un abbraccio affettuoso con la speranza di vedervi nella tre giorni a Palazzo Ducale.
Genova 31-05-2023
Paolo Farinella, prete M°. Federico Orsolino Programma