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8 Marzo 2024 17:11

Francia: abortire il diritto all'aborto è un diritto fondamentale?

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di Fausto Carratù


Neglianni Settanta, per bocca di Enrico Berlinguer, allora segretario del Partito Comunista Italiano, la Russia cessava di esercitare il ruolo guida dell'ideologia comunista, quella guida che aveva assunto con la rivoluzione bolscevica del 1918. Di lì a qualche anno, l'intera costruzione programmatica e politica dell'ideologia comunista tracollava sotto l'insostenibile peso della sua impraticabilità concreta e fallimentare.
Oggi,in occasione della decisione francese di inserire il diritto adabortire addirittura nella Costituzione, la stessa Francia cessa di esercitare il ruolo guida dell'ideologia libertaria, ruolo assunto dopo la sanguinosa e sanguinaria rivoluzione del 1789.
L'inserimento in Costituzione di un diritto che le leggi francesi, come quelle di altri paesi, già assicuravano, denuncia una caduta nel più insostenibile bigottismo ateistico. Con un presidente in totale difficoltà, obbligato ad acconsentire alle richieste più sconcertanti (vedi la dichiarazione di mandare soldati in Ucraina per difendere la sconcia idea di uno sconcio presidente di portare nella Nato, ossia in una alleanza militare ostile alla Russia, quell'Ucraina che di russi ne include 9 milioni! La scelta del parlamento parigino rivela un totale, palese asservimento della Francia agli interessi di minoritarissime ma potenti lobby internazionali, senza escludere gli evidenti interessi dei paesi musulmani, ma pure le sovrappopolatissime India e Cina, a vedere ridotta la popolazione eurocristiana.
L'inserimento di uno specifico diritto all'interno di una generalissima Carta come quella Costituzionale nulla ha a che vedere con la logica dirittuale della libera scelta. Le Costituzioni rischierebbero di diventare un elenco interminabile laddove si dovessero specificare ogni singola voce dove il diritto andrebbe esercitato. Non resta che lo sconcerto di fronte alla dimostrazione di totale irrazionalità avvenuta proprio nella nazione che di ragione e razionalità aveva fatto la propria bandiera.
Non meravigli se la sempre numerosa famiglia dei bigotti dell'ateismo, presente in tutti i paesi, si affretterà a proporre di adottare pure in altre Costituzioni l'irrazionalità di cui la Francia si è fatta purtroppo deludente e preoccupante portabandiera.

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