619 utenti


Libri.itLUISEROSALIE SOGNA…PILOURSINE E IL COMPLEANNOLA FAMIGLIA VOLPITASSI 3 – CHE SQUADRA!SENZALIMITI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!














Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni


Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

6 Ottobre 2025 09:02

San Francesco e la Meloni inconciliabili

121 visualizzazioni - 0 commenti

di Tonio Dell'Olio

La differenza macroscopica tra San Francesco e Giorgia Meloni è presto detta. Il santo d'Assisi diceva "Fratelli tutti", la Meloni ha fondato un partito che si chiama "Fratelli d'Italia". Tutto il resto è una conseguenza diretta. L'accoglienza dei migranti, le strade per costruire la pace, l'attenzione ai poveri, la stessa scelta della povertà come stile di vita ecc. ecc. E gli eccetera - credetemi - sono moltitudine. Non è un caso che dalla Loggia di Piazza San Francesco, dopo essersi fatta largo tra le contestazioni di molti, ha detto: "San Francesco è una delle figure fondative dell'identità italiana, forse la principale". Un tentativo maldestro, goffo e fraudolento di voler tirare Francesco per il saio. Operazione impossibile! Soprattutto perché in tutta Italia una folla innumerevole chiedeva di fermare il genocidio. Nel saluto ufficiale, Marco Moroni, custode del Sacro Convento, aveva ammonito: "La pace non si costruisce quando si continuano a fabbricare e commerciare armi: Francesco ricorda che nasce dal disarmare il cuore e deporre le armi, scegliendo vie di dialogo e riconciliazione. La fraternità diventa reale solo nella condivisione con i poveri, con chi è fragile e con chi cerca accoglienza. E la custodia del creato è responsabilità di tutti, singoli e governi, per consegnare alle nuove generazioni un mondo abitabile, casa comune, rispettata come dono di Dio". Insomma, tutto il contrario del governo Meloni.

COMMENTA