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19 Dicembre 2005 18:26

Intervento al Consiglio Comunale di Bologna del Consigliere Leonardo Barcelo

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di Leonardo Barcelo

Una decisione che dà serenità a centinaia di famiglie extracomunitarie è stata quella della Giunta e dell?assessore alla casa Amorosi di modificare la determinazione dei minimi di idoneità degli alloggi per i cittadini stranieri non comunitari. Già nell? ordine del giorno che a nome dell?attuale maggioranza presentai nel settembre scorso c?era la richiesta di modificare tali parametri i quali rendevano difficile l?inclusione di tali lavoratori con l?obbligo di garantire loro anche un alloggio a norma. Gli effetti pratici, ad esempio, sono che mentre una famiglia di 5 persone doveva avere un?abitazione che andava da 78,1 a 90 mq, ora la stessa famiglia risulta adeguatamente alloggiata in un appartamento di 67 mq. Inoltre non viene considerata la presenza di minori di 14 anni, al seguito di uno dei genitori , qualora vi sia il consenso del proprietario dell?alloggio. Di grande importanza inoltre é l?intesa Comune-Questura operativa da gennaio 2006 per il ritiro dei permessi e carte di soggiorno non più solo in questura, e solo due volte alla settimana, ma anche nelle sede dei nove quartieri della città in ogni giorno di apertura degli uffici. L?intesa prevede anche che collegandosi al sito on line del Comune, il cittadino straniero possa conoscere lo stato di avanzamento della pratica e ,nel caso questa sia pronta , sapere dove è in che orari ritirarla. L?accordo è stato firmato il 14 dicembre dal questore Francesco Cirillo e dal Sindaco Sergio Cofferati. Stranieri e pubbliche amministrazioni avranno inoltre un terzo vantaggio nel momento del ritiro del permesso lo straniero aggiornerà la propria posizione anagrafica, comunicherà cioè se ha cambiato di recente indirizzo e questo garantirà una maggiore aderenza tra banche dati di Polizia e Comune . A partire da oggi 19 dicembre, recandosi presso l?ufficio immigrazione della questura che come ha precisato lo stesso Cirillo rimarrà comunque L?unica competente nell? istruttoria della pratica si riceverà un modulo redatto in diverse lingue con l?indicazione delle modalità per il ritiro del permesso. Un servizio che intende essenzialmente rendere ?più semplice la vita agli stranieri , che esalta il ruolo dei quartieri e che è un ottimo esempio di collaborazione istituzionale ? come ha tenuto a precisare il Sindaco Cofferati. In questo modo si eviteranno quelle interminabili file fuori dall?ufficio immigrazione della questura che creavano tanto disagio ai cittadini stranieri. Queste due scelte dimostrano come si possa umanizzare il decreto attuativo della legge Bossi Fini per ciò che riguarda l?idoneità alloggiativa e come una collaborazione istituzionale possa aiutare ad evitare ulteriori problemi per i cittadini non comunitari. Il tutto all?interno di una politica di inclusione di tale persone che fa onore alle tradizioni di solidarietà ed accoglienza della città di Bologna. Ma ora non posso non riferirmi al grave atto di intolleranza commesso a Bologna in questi giorni dalla Lega con l?affissione di cartelli di propaganda politica nei quali con l?immagine di musulmani in preghiera c?è un attacco alle persone di tale religione con la scritta? islamizzati o terrorizzati? . Creare paura e disinformazione offendendo gli aderenti alla religione musulmana associandoli ,senza distinzione, al terrorismo internazionale sia qualcosa che meriti una presa di posizione ferma e forte di grande sdegno da parte di tutte le forze politiche democratiche della nostra città. Inoltre sollevo il dubbio della legittimità di tale tipo di propaganda politica e se sia lecito consentire l?affissione di manifesti con simile contenuto poiché credo che la divulgazione di tale tipo di espressioni non contribuisca al dibattito politico, bensì serva solo ad alimentare tensioni ed odiosità , delle quali credo che nessuno senta il bisogno. Leonardo Barcelo

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