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12 Gennaio 2007 09:14

Quando mangiare e respirare nuoce gravemente alla salute

1854 visualizzazioni - 1 commento

di Francesco Bertolucci

SAN VITO DI SPILAMBERTO ? Cresce l?inquinamento e sentiamo sempre più parlare di nanopatologie, polveri sottili ed inceneritori. Ma cosa sono in realtà? Lo abbiamo chiesto a Stefano Montanari, un dottore che, inascoltato in Italia, con le sue scoperte ha attirato su di se l?interesse di tutta l?Unione Europea ed ha allarmato le grandi potenze economiche. Innanzitutto, cosa sono le nanopatologie? Sono le malattie innescate da micro e nanoparticelle inorganiche che, in qualche modo, si sono insinuate nel nostro organismo. Le microparticelle sono quelle che misurano qualche millesimo di millimetro, mentre le nano sono quelle di misura inferiore a queste. Come e perché avete iniziato le vostre analisi? Nel 1997 si presentò un caso molto strano al Policlinico di Modena: un paziente che da 8 anni soffriva di febbri intermittenti e di gravi disfunzioni al fegato e ai reni. Mia moglie, la dottoressa Antonietta Gatti, si accorse che tutto era dovuto ad una protesi dentaria malfatta che si era consumata e che il paziente si era mangiato a poco a poco. I residui, piccolissimi, erano finiti nel fegato e nei reni, provocando una granulomatosi, e da qui tutta la serie di disturbi leggeri, gravi e gravissimi. Cosa avete scoperto? La scoperta fu che quelle polveri non venivano eliminate ma venivano, almeno in parte, assorbite dall'organismo. Naturalmente in Italia non fummo creduti perché questo "non era scritto sui libri". Ci credette, invece, la Comunità Europea che, dopo qualche anno, finanziò la ricerca specifica. Cosa cambia tra polveri diciamo?grandi?e sottili? La differenza fondamentale è che le polveri nanometriche possono infilarsi nel nucleo delle cellule dove, tra l'altro, c'è il DNA. Una delle forme di smaltimento dei rifiuti più chiacchierata, ovvero gli inceneritori, sono una soluzione valida al problema o un danno incalcolabile? Si tratta di uno dei giochi di prestigio più ingenui che si possano immaginare. Nel 1786, Antoine Lavoisier scoprì quello che poi sarebbe stato chiamato "principio di conservazione della massa", vale a dire che, in un sistema chiuso, la massa dei prodotti reagenti è uguale alla massa dei prodotti di reazione. Questo significa, passando al pratico, che se mettiamo una tonnellata d'immondizia nell'inceneritore, dall'altra parte uscirà una tonnellata di materiale. In realtà, le cose stanno un po' peggio. Per bruciare, noi abbiamo bisogno di ossigeno (che ha una massa) e dobbiamo aggiungere materiali vari (a seconda del sistema, bicarbonato, calce, acqua, ecc.) che entrano tutti nella reazione e aumentano la massa che, dunque, uscirà maggiore di quanto era entrata. Bruciando, poi, la tossicità dei materiali aumenta a dismisura e di contro diminuisce, pure a dismisura, la dimensione di ciò che esce, formando polveri sottilissime che sono quanto mai patogeniche. Dunque, bruciando, aumenta la quantità di rifiuto e la sua qualità diventa molto più aggressiva. Le discariche, poi, sono tutt'altro che eliminate, perché un terzo circa dei rifiuti diventa cenere (tossica) che va smaltita in discariche speciali, molto più dannose di quelle che siamo abituati a vedere. Inoltre, dal punto di vista economico basta dare un'occhiata ai conti che ha fatto il professore Gianni Tamino dell'Università di Padova per accorgersi del fallimento o di quelli fatti dal professor Maurizio Pallante, consulente per l'energia del ministro per l'ambiente. E in quei conti non rientrano i denari spesi per curare chi si ammala da inceneritore o per mantenere gli eventuali bambini malformati che potrebbero nascere in zona. Del resto, basta guardare con occhio sereno la letteratura scientifica internazionale per accorgersi dell'imbroglio. Perché si fanno, allora? Perché fanno scomparire i rifiuti dalla vista dando l'illusione che questi non esistano più e perché rendono un sacco di quattrini a piccole cerchie di persone. Naturalmente quei quattrini vengono dalle nostre tasse. La domanda dovrebbe essere: perché noi permettiamo che ci si rapini così di denaro e di salute? Per evitare ogni scetticismo del lettore, quali sono i vostri metodi di lavoro? Noi osserviamo i nostri campioni con un microscopio elettronico a scansione di tipo ambientale (ESEM-FEG) e li analizziamo per mezzo di una spettrografia a dispersione di energia. Con un po' di esperienza, si arriva a capire ciò che risulta. Avete analizzato anche del cibo. È tutto naturale come viene dipinto spesso dalla pubblicità o bisogna stare molto attenti a quello che mangiamo? Purtroppo quello che mangiamo risente dell'ambiente, dei sistemi di lavorazione non sempre perfetti e di aggiunte ai cibi fatte per conservarli e per conferire loro un aspetto migliore. Le leggi sono poco adeguate a salvaguardare il consumatore e allora ci mangiamo di tutto. Oltre agli ingredienti citati sulla confezione, cosa c?era dentro? Per esempio, spesso ci troviamo polveri inorganiche il cui rilevamento non è richiesto da alcuna legge. A cosa possono portare questi alimenti? Ad accumulare quelle polveri nell'organismo. Ovvero? Detto in modo comprensibile ai più ed in termini di malattie, cosa possono comportare? L'accumulo di particelle in un qualunque tessuto provoca una reazione biologica da corpo estraneo che si estrinseca spesso in una granulomatosi, vale a dire una forma infiammatoria che diventa cronica e che può, ma non è assolutamente detto, perché la medicina è tutt'altro che matematica, trasformarsi in una forma tumorale. Le stesse particelle presenti nel sangue possono causare la formazione di trombi e, da qui, una tromboembolia polmonare se in ambito venoso, oppure, se l'ambito è quello arterioso, ictus o infarto. Quando le particelle arrivano al cervello, e possono probabilmente arrivarci anche viaggiando lungo il nervo olfattivo, possono dare malattie come il morbo di Parkinson o il morbo di Alzheimer, ma possono anche causare insonnia, irritabilità e perdita di memoria a breve. Un'altra delle patologie è la fatica cronica, una malattia in costante aumento quanto ad incidenza, o tantissime forme allergiche. Quando, poi, queste nanopolveri finiscono nel nucleo delle cellule, il guaio è tutto da determinare ma, comunque, di grosso guaio si tratta. Avete alcuni esempi di cibo analizzato che è dannoso per la salute? Se si va sul nostro sito (www.nanodiagnostics.it) si trova l'elenco dei cibi che abbiamo analizzato (si tratta in ogni caso di campioni singoli prelevati a caso da normali punti di vendita) e si vedrà che in diverse circostanze questi contengono particelle inorganiche. Queste sono in ogni caso non benefiche per la salute. Nelle malattie derivanti da nanopatologie, rientra anche la tanto famigerata Sindrome dei Balcani?E se si, in sostanza, cos?è e come si contrae? Chi è stato coinvolto nelle guerre "tecnologiche" dell'Iraq e dei Balcani ha respirato le polveri generate dalle esplosioni di bombe all'uranio impoverito. Di uranio ce n'è pochissimo, ma il calore che quelle esplosioni producono supera i 3.000 gradi e provoca la vaporizzazione di tonnellate di bersaglio. Questo "vapore" si ricondensa entro pochissimi secondi e forma particelle che restano sospese in aria per tempi lunghissimi e con l'aria vengono inalate. Di qui, le nanopatologie. Cos?è l?Uranio impoverito? E' uranio che ha speso quasi tutta la sua componente di isotopo 235 e che non serve più per scopi nucleari. Dunque, vale zero e il solo problema è eliminarlo in qualche modo. Le bombe sono uno dei modi. Cos?è la sentenza Adria? Il giudice ha condannato in sede penale l'Enel per avere inquinato in modo irreversibile il Parco del Delta del Po con i fumi e le polveri prodotte dalla centrale elettrica ad oli pesanti di Polesine Camerini. Noi abbiamo fornito prove schiaccianti, seguendo tutto il percorso delle polveri dal carburante alle ceneri all'ambiente. Come ci possiamo difendere da questi attacchi alla nostra vita? Innanzitutto con la cultura. Noi dobbiamo imparare a giudicare con spirito critico quanto i politici, i media, gli industriali, i tuttologi di ogni specie ci raccontano. Poi, dobbiamo smettere di fare i bambini viziati. In 20 anni abbiamo sporcato il mondo più di quanto non abbiamo fatto nei 2 milioni di anni precedenti e spesso lo abbiamo fatto in modo irreversibile. Metà di ciò che va in discarica o all'inceneritore è formato da imballi, nella stragrande maggioranza dei casi perfettamente inutili. Moltissima della plastica (pensiamo ai sacchetti della spesa) potrebbe essere sostituita vantaggiosamente (un bella sporta, per esempio) o potrebbe essere fatta per biodegradarsi. E poi dobbiamo smettere di buttare ogni cosa: quasi tutto ciò che scartiamo può essere riusato o, comunque, recuperato. Le industrie debbono cominciare a lavorare diversamente, progettando prodotti amici dell'ambiente o, almeno, non nemici. Le tecnologie ci sono: basta usarle. Altro bel problema sono le auto. Spesso si usano per compiere poche centinaia di metri e questo provoca un inquinamento enorme. Insomma, i responsabili siamo noi, sia con i nostri comportamenti quotidiani sia per una visione del tutto errata della politica che abbiamo, continuando pigramente a dare carta bianca a chi non rappresenta affatto i nostri interessi. Avete fatto scoperte sconvolgenti, che potrebbero mettere in ginocchio degli imperi economici. Detto francamente (anche se spero di no per l?umanità), voi, dopo le vostre scoperte, avete mai temuto per la vostra vita? Sì, ma non è timore. Chi ci eliminasse - e l'eliminazione fisica, se è questo che intende, non è la sola maniera - sarebbe un illuso, perché la scienza non si ferma. Per concludere, quali sono i vostri progetti per il futuro? Vogliamo assolutamente riuscire a mettere in piedi uno studio sui tumori infantili e prenatali causati da inquinamento. Per questo occorre denaro che dobbiamo trovarci da soli, perché noi non facciamo parte di alcun salotto bene. Poi vorremmo lavorare su alimenti e farmaci, e qui le cose stanno ancora peggio, perché gli interessi che andremmo a disturbare sarebbero forse ancora più grossi. Uscita l?8 gennaio 2007 Alimenti contenenti nanoparticelle di metalli Pane Panem : Ferro, Nichel, Cobalto, Alluminio, Piombo e Bismuto Cornetto Sanson (cialda) : Ferro, Cromo e Nichel (acciaio) Biscotto Marachella Sanson: Silicio e Ferro Omogeneizzato Manzo Plasmon: Silicio Alluminio Omogeneizzato Vitello e Prosciutto Plasmon: Ferro, Solfato di Bario, Stronzio, Ferro-Cromo e Titanio Cacao in polvere Lindt : Ferro, Cromo e Nichel Tortellini Fini :Ferro e Cromo Hamburger McDonald's: Argento Mozzarella Granarolo: Ferro, Cromo e Nichel Chewing gum Daygum Microtech Perfetti: Silicio (cioè vetro) Integratore Formula 1 (pasto sostitutivo) Herbalife: Ferro e Titanio Integratore Formula 2 Herbalife: Ferro e Cromo Pandoro Motta: Alluminio e Argento Salatini Tiny Rold Gold (Usa): Ferro, Cromo, Nichel e Alluminio Biscotti Offelle Bistefani: Osmio, Ferro, Zinco, Zirconio,Silicio e Titanio Biscotti Galletti Barilla: Titanio, Ferro e Tungsteno Biscotti Macine Barilla: Titanio Granetti Barilla: Ferro e Cromo Nastrine Barilla: Ferro Bauletto Coop: Ferro e Cromo Plum cake allo yogurt Giorietto Biscotti: Ferro e Cromo Ringo Pavesi: Ferro, Cromo, Silicio, Alluminio e Titanio Pane Carasau (I Granai di Qui Sardegna): Ferro e Cromo Pane Ciabatta Esselunga: Piombo, Bismuto e Alluminio Pane Morbido a fette Barilla: Piombo, Bismuto e Alluminio Paneangeli Cameo: Alluminio e Silicio

COMMENTI

12 Gennaio 2007 11:30

leggere questo scritto mi ha fatto meglio di una flebo di immunoglobuline umane... sono contenta di questo approfondimento, tra l'altro sicuramente condiviso da molti CFS - FM e amalgamati al mercurio.. al riguardo , a mie spese, ho montato due siti al riguardo, uno "morto" seppure molto valorizzato da ARCOIRIS.TV e diffuso anche su satellitare.. e uno che chiudo subito dopo questo scritto. PERCHE' ? .. perchè quanto ho scritto anche con una denuncia alla corte internazionale, o lettori nazionali, non ha smosso nulla, assolutamente nulla, se non qualche diabolico imbecille che si diverte a postare volgarità , coordinate personali ecc.sul mio spazio web. LE AUGURO , CARO E INSPERATO SIGNORE DI RIUSCIRE A DIFFONDERE IL SUO PENSIERO CON L'AUSILIO DI MEDICI CHE VOGLIONO ANCORA CREDERE AGLI AMMALATI, QUANDO magari un poco ansiosi a ragion veduta.. dopo 20 - 25 anni è PIù CHE GIUSTO !.. manifestano sintomi strani da valutare.. ALLERGICI,IMMUNITARI,CELLULARI , non certo analisi di routine.. riferisca alla sua Signora che ho portato in bocca per più di 20 anni 21 denti al mercurio di cui ero allergica,ora sono allergica anche all'aria, dopo biopsia GLOMERULOSCLEROSI SCLEROSI FOC.SEGMENTARIO ..proteinuria 3500 e parametri renali e fegato al limite..enfisema.. gravi problemi circolatori.. RNASEL 20.7 - e tanto altro... i soldi per analisi inutili li ho investiti sui siti. ho fallito anche li', ma in coscienza ho urlato per gli altri come lei sta facendo oggi. buona fortuna amico ps. nello studio non dimenticate i bambini autistici , piombo,mercurio ...anche attraverso il cordone della mamma... quanti di noi son nati da genitori "impiombati" ?.. queste gigantesche malattie , come la sindrome da fatica cronica ecc: TROPPE ! MEGLIO SGOMINARE I TOPI DI VECCHIA DATA DAGLI OSPEDALI ..CHE PERDERSI A RICONOSCERE TROPPI AMMALATI SENZA LAVORO, ORMAI INCAPACI A OSTENERSI E MAGARI CON FIGLI A CARICO DA MANTENERE.. adriana battist

adrianabattist

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