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11 Febbraio 2007 20:35

Lettera aperta all'Ambasciatore statunitense in Italia

2358 visualizzazioni - 14 commenti

di Doriana Goracci

LETTERA APERTA ALL'AMBASCIATORE STATUNITENSE IN ITALIA, IN OCCASIONE DELLA SUA PRESENZA A FIRENZE, A PROPOSITO DELL'"ANTI-AMERICANISMO" Firenze, 12 febbraio 2007 All'Ambasciatore Ronald Spogli Ambasciata statunitense, Roma Egregio Ambasciatore, Come cittadini statunitensi in Italia Le scriviamo per chiedere una fine alle ingerenze della nostra Ambasciata nella vita politica dell'Italia. La sua lettera firmata da altri quattro ambasciatori per fare pressione sul Governo italiano perché continui la sua partecipazione alla guerra in Afghanistan è stata una inaudita e inaccettabile interferenza dell'Ambasciata USA nella dialettica democratica di questo paese, oltre a suonare offensiva alla grande maggioranza degli italiani che secondo i sondaggi vorrebbero il ritiro delle truppe italiane anche in rispetto dell'Art. 11 della Costituzione che dichiara che "L'Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali." Poi, pochi giorni dopo, l'Ambasciata USA ha compiuto a parere nostro una seconda grave scorrettezza. Ha inviata a noi statunitensi in Italia una lettera di avvertimento di possibile pericolo per noi qualora volessimo andare a Vicenza il 17 febbraio per protestare, insieme ai cittadini italiani, contro la creazione di una megabase USA, la più grande base offensiva all'estero. Questa manifestazione viene caratterizzata come "anti-statunitense" dalla lettera che consiglia a tutti di stare lontano dalla città dal 16 al 18 febbraio per evitare di diventare "bersagli di manifestanti anti-USA". I contenuti della lettera non corrispondono alla realtà, diffondono paura e ignoranza, offendono l'intelligenza degli statunitensi in Italia e la realtà democratica della società italiana. Prima di tutto, la manifestazione del 17 febbraio non è anti- statunitense; è contro la richiesta da parte del Governo USA di costruire una nuova megabase statunitense nei pressi del centro della città di Vicenza, città riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio culturale dell'umanità. La verità è che la stragrande maggioranza dei vicentini e del popolo italiano intero non vuole questa ennesima base USA (siamo già presenti in Italia con circa 20 installazioni militari). Il 2 dicembre 2006 circa 30.000 persone hanno manifestato a Vicenza contro la base con un bel corteo colorato e pacifico al quale delegazioni di cittadini statunitensi di Firenze e Roma hanno partecipato senza mai incontrare episodi "anti-USA". Anzi, la nostra presenza è stata molto apprezzata. Distribuire una lettera ai cittadini per dire che corrono dei pericoli in Italia a causa di una manifestazione politica è un tentativo neppure troppo nascosto di scoraggiare o addirittura mettere il bavaglio ai cittadini che vorrebbero esprimere il loro dissenso dalle politiche di guerra e di occupazione dell'amministrazione Bush. Lei, Ambasciatore, certamente rappresenta il governo di Bush e Cheney, ma le ultime elezioni federali negli USA dimostrano che quel governo non rappresenta più la maggioranza del nostro popolo, soprattutto per quel che riguarda la politica estera e la guerra. La società USA è profondamente malata di militarismo e, sempre di più, i nostri concittadini dicono basta! Alle manifestazioni contro le basi, come a Vicenza o a Camp Darby o ad Aviano o a Sigonella, alle manifestazioni contro la guerra, qui in Italia e in tanti altri paesi come negli USA (le centinaia di migliaia di manifestanti a Washington e in altre città USA il 27 gennaio scorso erano dei pericolosi anti-americani?), la gente protesta non contro il popolo statunitense ma contro la violenza delle guerre e delle occupazioni militari sostenute dal governo USA in Iraq (più di 655.000 morti dall'inizio della guerra) ma anche in Afghanistan e Palestina. Protesta contro la militarizzazione del territorio e dell'economia, contro la presenza di basi straniere con lo stoccaggio di armi nucleari e all'uranio impoverito. Come Amnesty International chiede la chiusura del campo di Guantanamo e di tutte le carceri segrete e la fine dei voli segreti della CIA (p.e. il caso di Abu Omar), oltre alla fine della pratica della tortura e la violazione dei diritti umani (sono richieste "anti-americane"?). Chiede un altro mondo possibile con una nuova cultura di pace e giustizia globale. Noi cittadini statunitensi in Italia, come milioni di altri concittadini negli U.S.A., ci opponiamo alla politica di guerre all'estero e di cancellazione dei diritti civili nel nostro paese portata avanti dal governo di Bush e Cheney mentre seri problemi sociali vengono ignorati. Negli USA abbiamo il peggior sistema sanitario del mondo occidentale con circa 50 milioni di persone senza assicurazione sanitaria. Abbiamo il più alto numero di persone in carcere e il più alto tasso di incarcerazione di tutto il mondo (siamo 5% della popolazione globale con 25% degli incarcerati), con più di 4.000 persone nel bracio della morte. Chiediamo risorse non per le forze armate ma per la sanità, la scuola, l'ambiente, il lavoro, la ricostruzione delle città, il trasporto pubblico, la solidarietà con il resto del mondo. Quarant'anni fa ai tempi della guerra in Vietnam, Martin Luther King dichiarò: "Siamo al punto, nelle nostre vite, in cui bisogna agire in prima persona affinchè il nostro paese soppravviva alla propria follia. Ogni uomo con le convinzioni umane deve decidere la protesta che meglio si adatta alle sue convinzioni, ma dobbiamo tutti protestare." E aggiunse: "Viene il momento in cui il silenzio è tradimento." Noi cittadini statunitensi in Italia il 17 febbraio saremo presenti a Vicenza perché a parere nostro la manifestazione contro le basi e contro le guerre è una manifestazione di sostegno anche alla maggioranza dei cittadini statunitensi che desidera un cambio di rotta nella politica statunitense ? all'estero e in paese. Le chiediamo pertanto di inviare una lettera di rettifica ai nostri concittadini in Italia per dire che la manifestazione del 17 a Vicenza, lontano da rappresentare un fenomeno di "anti-americanismo", sentimento assai poco diffuso in Italia e soprattutto fra il popolo della pace, rappresenta invece un prezioso esempio di esercizio di un diritto democratico fondamentale al quale gli statunitensi in Italia parteciperanno e sono invitati a partecipare. per la pace, Statunitensi contro la guerra (Firenze) comiraqusa@yahoo.it Statunitensi per la pace e la giustizia (Roma) info@peaceandjustice.it http://www.peaceandjustice.it P.S. Cogliamo l'occasione per ricordare che il caso dell'omicidio volontario a Baghdad dell'agente italiano Nicola Calipari e il tentato omicidio di Giuliana Sgrena non è chiuso e chiediamo la piena collaborazione del nostro governo con le autorità giudiziarie italiane.

COMMENTI

23 Febbraio 2007 16:59

E' una lettera molto bella molto condivisa e condivisibile....cosa c'è di più bello di un mondo di pace dove vivere liberi e volendo bene a noi e agli altri; piuttosto di un modo di fatto di ignoranza, odio e violenza? Sono certo che una grossa responsabilità della perdita di buonsenso e che da troppi anni una televisione spazzatura, quasi sempre americana, ci instilla quotidianamente quantità inaccettabili di veleno sotto forma di horror, splatter, irrazionalità, paure, angosce, assurdo, paranormale, catastrofismo. Perchè? Per allienarci dalla realtà e dall'uso sano della nostra intelligenza e per inventarci nuove paure che ci fanno agire in modo insensato e autolesionista.... ci devono convincere che non esistono mondi migliori possibili... Un altro spunto per meditare è legato al petrolio. Alla fine della seconda guerra modiale l'Italia possedeva un diffuso ed "ecosostenibile" sistema di trasporti su rotaia....è stato tutto smantellato per fare posto alle autostrade e a quelle scatole di lamiera che ci stanno facendo soffocare e ammalare di cancro nelle nostre città....Cosa c'entra? C'entra il petrolio ( e tutte le guerre connesse..). Macchine, benzina, asfalto....un continuo e mostruoso consumo di petrolio.....ecco perchè ci hanno salvato!.....Per poi farci morire in un altro modo.....ma non senza averci venduto prima anche un pò di medicine....... Qui non c'entrano gli americani, ma l'America e il suo modello di sviluppo che pretende di esportare.. Se curassimo di più lo studio della connessione delle cose tutto apparirebbe più chiaro...e un mondo migliore sarebbe a portata di mano.....per tutti. Scusate la digressione e se sono andato un pò fuori tema, ma sono abituato a cercare "lontano" le risposte vere ai problemi "vicini"....si fa meno fatica a capire... Vi ringrazio per la disponibilità .. Franco

Franco

17 Febbraio 2007 18:54

Sugli americani non ci sono ulteriori commenti da fare.Tutto è stato scritto e detto. Solo chi non vuole nè capire nè sentire è cieco,sordo e muto.

Giuseppe Matteucci

14 Febbraio 2007 16:20

Per Doriana .. " Tout Court " : hai ragione ! Non sto a spiegarti le " segrete molle che muovon lo spirto mio " . Sono stato maleducato e supponente . Sono andato fuori tema ed il mio scritto ridonda di refusi e d'una approssimativa analisi logica . Allora eccoti le mie scuse , sentite scuse . Ti dedico un mio breve racconto dello scorso Avvento : PASSEGGIATA In questo periodo d?autunno avanzato : nulla sembra essere vero . Questa fantasmagorica sensazione che da qualche anno mi pervade non è certo gradevole e spesso mi ritrovo a chiedermi : ? Dovrà pur avere una motivazione ? ?. Ecco che la memoria ricostruisce da piccoli noccioli enzimatici variegati ricordi. Vabbè mi dico, certo molte cose con il tempo hanno perso il sapore, la bellezza che sai d?aver assaporato e goduto , che sia solo questa l?epidermide di questo nodo d?ansia ? Forse non può essere che così , difatti sia le cure della vita sia la mutazione inevitabile della tua fisicità hanno diversificato tutto . Le cose e gli accadimenti li percepisci diversamente . Diversa hai la vista , il tatto , l?olfatto , il gusto , l?udito e soprattutto l?interpretazione , che elabori con un cervello condizionato , sia nel recepimento che nella trasmissione dei messaggi . Passeggiando sulle consunte lastre di marmo , in sul far della sera , sotto le alte volte dei portici , passando dianzi una panetteria aspiri un profumo di pane che non è il ? tuo profumo ? Più avanti scorgi in un angolo semibuio una coppietta che si bacia , teneramente . Osservi addirittura che le dita di lui accarezzano i setosi morbidi riccioli alla base del collo di lei . Ed ecco che tanta bellezza , anziché rallegrarti ti intristisce sia per il memento amoroso sia per la sensazione di una mancanza : difatti non potrai più godere di quel siffatto trasporto . Queste due piccole cose ti portano ad un?immediata duplice constatazione : ragioni egoisticamente , non sei riuscito ad acquisire con il passare del tempo pace e razionalità . Ed ecco che nella mente s? illuminano di significanza proprio queste tre parole : Egoismo , Pace , Razionalità . Rimugini un po? , rivolgi uno sguardo annoiato alle luci rutilanti , che anticipano sempre di più l?Avvento , panettoni come Icone di un Mistero . Sorridi pensando se inizino nella calura d?agosto , aggiungendo motivazione al ? buio fuori ? . Ma poi il sorriso ti si gela sulle labbra , al ricordo di cifre che ipotizzi ed ora note : decine di migiaia di vecchietti , di defedeati .morti .morti soli . Scrolli le spalle già avendo capito che comunque davanti la nera signora si è soli e nel tuo cuore resteranno molti desideri . Ricordi ritornando la canzone ? Sparagli Piero ? , e la canticchi o meglio la reciti come una poesia . Di poesia in poesia , mentre ora sei sul viale , ove ai lati luccicano le Magnolie e qualche tralcio di Calicantus che ti penetra con il suo incanto , regredisci al tempo in cui eri bimbo e spesso ti trovavi in Chiesa : là con le lucide il Presepe , di cui percepivi allora la calda dolcezza consolatoria , quanto diverso è l?amaro che trattieni come tesoro . Rivedi la fila dei chierichetti , il turibolo fumigante , lo scampanellio che ti faceva abbassare la testa ma di sottecchi vedevi quel calice dorato sollevato verso la volta scura , e pensavi d?aver fatto una cosa non dovuta . Ti guardi intorno come accecato e realizzi le auto che transitano veloci a sinistra , molte con abeti sul portapacchi . Ricordi quanti abeti hai addobbato nel calore della tua piccola casa , e le grandi sfere sottili , colorate rilucevano riportandoti la meraviglia degli occhi spalancanti di tuo figlio . Ed ecco come in un teatro il fondale cambia : ricordi le cure nella scelta degli addobbi , lei che con un cappotto rosso lungo con alamari ( si usava cosi ) ti seguiva stretta stretta , le bancherelle , infine i suonatori di cornamusa e piffero : ? Piva , Piva , L?olio di oliva ? . Poi i continui saluti di tutti i conoscenti che incontravi , le frequenti visite per un vin brulè . Poi il freddo si faceva più intenso , ma più felicemente sentivi il tuo corpo sano : sfogare . Pian piano il teatrino s?allontana . Sei sotto casa . Una casa comoda , lassù la luce accesa ti fa intravedere la tua lei di sempre , sempre indaffarata . Il clang e il sibilo dell?ascensore , poi le chiavi e sei nel tuo guscio . Un bacio sempre dolce , caldo e la preoccupata domanda : ? Hai camminato bene ? ? , e tu menti con un ? Sì ? . Poi il tuo baccello , la tua conchiglia da Paguro Bernardo , le tue cose . Ma sempre di più : come ad ogni Natale , man mano che il tempo s?en và , ti senti maggiormente più solo , e il tuo respirare il mondo accentua questa sensazione . Ti siedi ed accendi la tua asettica ? finestra ? che ti porterà .forse .forse .un attimo di sollievo che desideri , che inconsapevolmente potresti possedere . Percepisci nettamente come la matassa , ridotta a piccolo gomitolo , della tua vita non ti ha condotto come eroe verso un Minotauro , che forse non avresti neanche ucciso , così come non hai mai abbandonato la tua Arianna . Ancora un Natale , ancora un Natale . Forse ? Walter (Trevigi : Anno Domini 2006 ) Ciao Walter Post Scriptum Non di solo pane vive l'uomo ..nemmanco di politica .." c'est vrai ? "

Walter

13 Febbraio 2007 17:21

Per Walter Per quale ragione non entri nel merito della sostanza della lettera, degli americani residenti in Italia e dei consigli dell'ambasciata ai residenti statunitensi in Italia? Perchè entri nel merito della "forma" della mia lettera e del mio modo di fare e vivere la politica, compreso quello di inoltrare mail mie o altrui? Ho voluto far capire a chi aveva pensato che io avessi contribuito al testo della lettera suddetta, che il mio ruolo si limitava a quello di postina. Capisco che tu non sia interessato a leggere Rainews24, nè tantomeno i giornaletti gratuiti distribuiti nelle aree e mezzi metropolitani, mi chiedo cosa ti spinga allora a visitare questo sito e sopratutto questa finestra, piccolo e risibile spazio in tanto degrado informativo e culturale a cui siamo sottoposti a volte anche indirettamente e inconsapevolmente. Sprechi le tue energie nell'attacco e nelle supponenze di chi scrive quà sopra, sei libero di farlo o non farlo. Rispondo perchè chiamata in causa da te direttamente e con molta arroganza di conoscere e sapere cosa muova le persone , oltre le polemiche assai sterili in rete. Doriana

Doriana Goracci

13 Febbraio 2007 16:53

Non posso esimermi da porre un ulteriore commento : Ringrazio la redazione che ha evidenziato la mia lettera. ..." Bhè questo sito è estremamente democratico ..ergo il ringraziare risulta .." ...Mia in quanto mi sono presa la briga, come tante altre volte, di porla all'attenzione dei lettori della rete..... " Mio dio uno sforzo immane ..che dire del coacervo d'anni che non dando fiato al mantice polmonare ne imbrattando calami ..ho studiato a lungo ..servito la patria ..scelto un lavoro per fornire energia pulita ...formatomi una famiglia ho instillato in essa abbondante umanesimo und sprito critico ..poi tutto il resto ...reinboschimento...prevenzione infortuni etcetera ..tutto qui in Italia .." .. Il testo, dalla prima all'ultima parola, è frutto in questo caso dell'impegno di alcuni cittadini americani in Italia...." Mantice ..mantice per attizzar lo foco della rivolta ..." ...Oggi la notizia è in prima pagina su Rainews 24.... " Embhè ..." Molte altre volte scrivo io in prima persona delle considerazioni, sulla base di notizie che mi fanno riflettere, magari quelle stesse che si trovano sulle battute dell'ansa nei giornali gratuiti distribuiti nelle città di tutta Italia.Chi non condivide questo impegno singolo e collettivo, può abbondantemente rifarsi con "l'informazione" pubblica e privata delle nostre reti televisive e con infinite possibilità di navigazione in altre "acque", dove si sente tra amici e governi amici...." Noto una puntina e di autogratificazioe ..e di supponenza ..ed infine di quella pseudo consapevolezza d'esser meglio dei più ..." Personalmente, nè condivido pensieri nè condivido tantomeno azioni di nessun governo amico. Mi affido solo al buon senso e all'amore che ho per la vita , per sentirmi fuori da quella storia fatta di guerra e di armi....." Ma cara i Governi per lo più ci sono avversi e mai come mai oggidì la vita umana ha perso d'importanza ..basta respirare solo il puzzo della nostra piccola aia senza globalizzare ..." ... Tento da alcuni anni, e per la precisione da Genova, di denunciare il degrado e la devastazione compiute dagli uomini del potere, nazionale ed internazionale. A partire dal mio paese, dal territorio in cui vivo, senza per questo perdere il gusto del sorriso e il piacere della leggerezza . " bhè questo andare soffiando contro i mulini a vento è prorio di tutti coloro che vivendo satolli e colmi di bisogni fittizzi sentono il prurito di variegati sensi di colpa , eppoi come si può sorridere e sentirsi leggeri ..non occorre disturbare l'iconografia di tale Munch ..o meglio quella del metropolitano Basquiat ..ove tutto è pianto e stridor di denti " ... La cultura non come obbligo ma come esperienza sensoriale e memoria di persone altrimenti "invisibili"...." Mio Dio io che invence penso tramite la cultura di spezzare mille lacci e lacciuli che non fanno fiorire milioni d'anime .." A se vedem Walter

Walter

13 Febbraio 2007 16:31

Ottima iniziativa. Suggerisco di inviare in Cc anche a Ms. H. Clinton.

Claudio Papalia

13 Febbraio 2007 14:10

Sarei interessata a poter linkare la Sua lettera in inglese così da poterla far leggere al mio ragazzo che è Australiano e ha già firmato per la petizione "No dal molin". Se questo fosse possibile sarei felicissima e molto grata. Giulia

Giulia

13 Febbraio 2007 06:40

Ringrazio la redazione che ha evidenziato la mia lettera. Mia in quanto mi sono presa la briga, come tante altre volte, di porla all'attenzione dei lettori della rete. Il testo, dalla prima all'ultima parola, è frutto in questo caso dell'impegno di alcuni cittadini americani in Italia. Oggi la notizia è in prima pagina su Rainews 24. Molte altre volte scrivo io in prima persona delle considerazioni, sulla base di notizie che mi fanno riflettere, magari quelle stesse che si trovano sulle battute dell'ansa nei giornali gratuiti distribuiti nelle città di tutta Italia.Chi non condivide questo impegno singolo e collettivo, può abbondantemente rifarsi con "l'informazione" pubblica e privata delle nostre reti televisive e con infinite possibilità di navigazione in altre "acque", dove si sente tra amici e governi amici. Io personalmente, nè condivido pensieri nè condivido tantomeno azioni di nessun governo amico. Mi affido solo al buon senso e all'amore che ho per la vita , per sentirmi fuori da quella storia fatta di guerra e di armi. Tento da alcuni anni, e per la precisione da Genova, di denunciare il degrado e la devastazione compiute dagli uomini del potere, nazionale ed internazionale. A partire dal mio paese, dal territorio in cui vivo, senza per questo perdere il gusto del sorriso e il piacere della leggerezza . La cultura non come obbligo ma come esperienza sensoriale e memoria di persone altrimenti "invisibili". Doriana Goracci

Doriana Goracci

13 Febbraio 2007 04:10

Io ho amici e parenti statunitensi. Mio padre ha vissuto per svariati anni negli USA ed io ho lavorato per circa 30 anni per una azienda americana. Ho molti motivi di graditudine e di affetto per questo popolo che ci ha dato ed insegnato tante cose. Ed è anche per questo motivo che dobbiamo dire ai nostri amici statunitensi che i loro capi stanno sbagliando, stanno facendo degli errori enormi, causando centinaia di migliaia di vittime innocenti. Per perseguire propri obiettivi che sembrano dettati da puri interessi di poteri economici vicini all'attuale amministrazione americana si sono create prove false per scatenare una guerra devastante. I cittadini americani sono anch'essi vittima di un grande imbroglio, sono stati truffati nella loro dignità di fieri cittadini di una grande nazione in cui credono ( a mio parere a volte purtroppo troppo in buona fede inserendo nella loro fiducia per il paese e la loro bandiera anche governanti che questa fiducia non meritano). Ho apprezzato e condivido pienamente la lettera di Doriana Goracci. E sono anche molto preoccupato. Perchè inizio a veder esibire "prove" dell'implicazione dell'Iran in questa guerra. Questo è un film già visto anche se pochi pare ricordino le "dimostrazioni" della presenza di armi irachene di distruzione di massa. Adesso lo stesso processo (ma mi auguro di sbagliare) pare iniziarsi per l'IRAN. E quello che è già un disastro diverrebbe una immane catastrofe. E' per questo che dobbiamo essere vicini ai nostri amici statunitensi e sostenerli nella loro azione di protesta e contestazione nella politica di violenza che si cerca di giustificare ed imporre. Critici si, fortemente critici !! Non con il popolo americano ma con chi che con questa politica dissennata non solo sta minando la sicurezza ed la pace in una vasta area del mondo ma sta anche portando ad una perdità di credibilità dell'intera società statunitense.

Michele Gargiulo

13 Febbraio 2007 01:23

Non mi complimento affatto con tale Goriacci che affastella un sequel infinito di luoghi comuni . Io amo gli STATES da sempre . Nacqui nel 44 in TUNISI e venni salvato da una difterite per un vaccino donato a mia nonna materna dagli USA SOLDIERS . Quanto sangue di questo popolo versato per l'Orrore Nazi . Si sono conquistati l'Indipendenza . Hanno vinto la schiavitù , checchè si dica . Hanno certo sfruttato una due tre etnie emigrate colà o colà insistenti . Ma chi non ha peccato scagli la prima pietra quando il Colonialismo Europeo ha inciso frontiere con il sangue . Ma sant'iddio ha dato chance a tutti per adattarsi e progredire . Poco contano anche nel proseguo tutte le cervellotiche idee di una pace che certo desideriamo ma che , guarda un pò , non ci lasciano perseguire . La lettera è ulteriormente qualunquista in quanto pervasa dai rigurgiti dell'antimericanismo sinistroide che imperversa da noi a cui si deve aggiungere il lavoro di demolizione di tale Bush . Ecco dimenticato il grande De Gasper , il piano Marshall . Ecco dimenticata la minaccia comunista , che sigh solo da noi sobbolle come laido brodo di coltura da cui ecco emergono periodicamente le Brigate Rosse .Leggasi la cronaca attuale . Tra tutti coloro che desidero insistenti nel nostro territorio sono proprio le Forze Armate degli STATES , invece ecco che siamo ostello di variegati personaggi del terrorismo internazionale . Certo come già dissi : scrivo male e la mia iterazione appare semplicistica e forse di basso livello : ma dato lo spazio un " esegesi " della Lettera Goriacci ( non a caso ho usato il termine " esegesi " in quanto la pesudo intellettualità quando sale in cattedra : assume forme divine ) non può essere maggiormente circostanziata . Da tempo ripeto e torno a ripetere : guardiamo ai veri carcinomi che ci stanno divorando . Stanno divorando le genti del SUD ove si muore e di coltello e di malasanità , ove non si va a scuola e quindi risulta impensabile recuperare le anime dei giovani riconducendole ad un'etica che oramai s'è frantumata . E senz'etica si consumano droghe che arricchiscono e fanno morire . E senz'etica ecco che politici salgono a scranni senza merito e scienza indotta , da cui l'accozzaglia di leggi /leggine senza capo ne coda , e mi limito , mi limito di molto . L'entropia incrementa esponenzialmente , ma ecco gli egoisti anti TAV , desiderano le loro valli amene anche se bruceranno. L'entropia incrementa esponenzialmente ed ecco che i verdi didegnano metano e idrogeno : già già madre FIAT che ha cementato l'Italia facendo morire il ferro . Un ufficiale di cavalleria che ha costruito , poi cresciuto con il Fascismo ha lasciato un management ch'è tutto un dire ad iniziare da juanin lamiera sino ad arrivare a tale rosso malpelo dallo sguardo allucinato . Mi fermo qui ..voce discordante ..non asservita a niuno se non ad un democrazioa che sempre e comunque si deve perseguire . Buona Notte Walter

Walter

13 Febbraio 2007 00:38

La lettera è molto bella. Purtroppo, temo, senza conseguenze. Gli Stati Uniti si dimostrano sempre di più una nazione militarista, nella quale gli interessi della casta militare contano molto di più degli interessi della popolazione. Vorrei sapere dagli amici americani contro quale nemico sta combattendo il loro Paese, che necessiti di armamento atomico, armamento corazzato, armamento spaziale, missili e quant'altro. Poi vorrei sapere invece dal Governo Italiano: Esiste un impegno scritto del Governo Italiano di allargare la base di Vicenza? In che forma? Delibera del CdM, mozione del parlamento, o che altro? Che cosa ci spinge a mantenere, o addirittura ad allargare le basi USA sul nostro territorio? La sicurezza da quale nemico? Dal terrorismo? ma allora a che cosa servono 20.000 soldati + le bombe atomiche più tutto il resto? Non certo a sconfiggere un kamikaze che si fa esplodere in un qualche posto affollato. Per questo è molto più utile una buona intelligence. Quali altri nemici abbiamo dai quali dobbiamo essere protetti dalle forze armate USA? Senza per questo essere della sinistra radicale, o della sinistra antagonista, o della sinistra anti-americana, o della sinistra fondamentalista, o della sinistra estremista, sarei molto grato a chi volesse rispondere alle mie domande Grazie Rudy rodolfo.canaletti@tin.it http://www.dicoseunpo.it

Rodolfo Canaletti

13 Febbraio 2007 00:02

Si pensa di dare a Cesare .... ma, poi ......... si lascia perdere. Sui tanti problemi che ci affliggono abbiamo l'idea di ...... ma, poi ....... si lascia perdere. Siamo contrari a finanziare le guerre .... ma, poi ........ si lascia perdere. Come italiani ci troviamo gravati da "servitu' militari" (tante basi USA) ....... ma ........ lasciamo perdere. Degli ambasciatori cercano di "influenzare" le decisioni del nostro Parlamento e noi ........ lasciamo perdere. Non riusciamo a fermare le bocce ..... e dire la nostra. Invece ....... questa lettera aperta viene inviata da cittadini statunitensi in Italia all'Ambasciatore USA in Italia. Meditiamo, gente. Vito De Russis

vito de russis

12 Febbraio 2007 22:52

Una lettera bellissima. Esprime in parole coraggiose e chiare molti pensieri miei e di tante persone che conosco che la pensano allo stesso modo. Grazie a nome di tutti.

Brunella Maria Paolino

12 Febbraio 2007 15:44

Grazie per le sue lettere e il suo impegno contro la guerra. distinti saluti antonio fama

antonio fama

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