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14 Aprile 2007 21:50

REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO 13/4/2007 9.44

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di paolo

DOPO VIOLENZE DI KINSHASA, CHIESTA REVOCA IMMUNITÀ SENATORE BEMBA ?Ho presentato al presidente del Senato una richiesta per rimuovere la sua immunità. Perseguiremo l?accusa di alto tradimento? ha detto ieri il procuratore generale Tshimanga Mukeba riferendosi a Jean-Pierre Bemba, il capo degli ex-ribelli del Movimento di liberazione del Congo (Mlc), divenuto il principale partito all?opposizione. Nelle lettere indirizzate al presidente provvisorio del Senato datate 10 e 11 aprile e riprodotte ieri dal quotidiano congolese L'Observateur, Mukeba chiede di ?autorizzare la messa in stato d?accusa del senatore Jean-Pierre Bemba per permettere? d?approfondire le indagini e all?interessato di presentare i suoi mezzi di difesa?. Bemba sarebbe accusato di minaccia alla sicurezza interno dello stato, rapina a mano armata, distruzione dolosa di proprietà e omicidio, accusa quest?ultima che può essere punita con la pena di morte seppure dal 2003 non venga più applicata nella Repubblica democratica del Congo. Per Mukeba, Bemba sarebbe l??autore intellettuale delle infrazioni commesse dai militari incaricati della sua sicurezza? durante gli scontri con le Forze armate congolesi regolari (Fardc) che tra il 22 e il 24 marzo scorso avrebbero provocato, secondo l?Unione Europea, ?tra 250 e 600? morti. Sconfitto da Joseph Kabila al ballottaggio presidenziale di ottobre, Bemba è stato eletto alle senatoriali di gennaio nella circoscrizione di Kinshasa e perciò gode dell?immunità processuale, ma detiene illegalmente una milizia privata. È stato il suo rifiuto di disarmare le proprie guardie e di avviare il loro processo d?integrazione nell?esercito regolare, perché riteneva insufficienti i 12 poliziotti responsabili della sua protezione per decreto presidenziale, a provocare le violenze di fine marzo. Rifugiatosi dopo le violenze nell?ambasciata sudafricana di Kinshasa, l?ex-vicepresidente di transizione Bemba mercoledì, insieme alla moglie e ai cinque figli, si è recato in Portogallo per ricevere cure mediche dopo che il Senato lo ha autorizzato a lasciare il Congo per un periodo di sei giorni senza che perdesse il suo seggio senatoriale. L?ambasciatore portoghese in Congo Alfredo Duarte Costa ha ribadito che Bemba è in visita e non in esilio e che il suo paese non gli concederà l?asilo. Thomas Luhaka, un esponente dello Mlc, ha definito la richiesta di Mukeba una ?manovra politica? per ?ostacolare un ritorno rapido? di Bemba. Secondo la legge congolese, l?immunità parlamentare può essere revocata solo grazie a un voto di due terzi che però non potrà avvenire finché il regolamento interno spedito il 5 aprile non verrà approvato dalla Corte Suprema di giustizia (Csj) che ha 15 giorni di tempo per farlo.[RC] REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO 13/4/2007 19.33 CONSIGLIO DI SICUREZZA ESTENDE DI UN MESE MANDATO MISSIONE ONU È stato rinnovato di un solo mese, fino al 15 maggio, il mandato della Missione Onu in Repubblica democratica del Congo (Monuc): lo ha deciso oggi il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, approvando una breve risoluzione in cui si fa solo sapere che la situazione in Congo ?continua a porre una minaccia alla pace internazionale e alla sicurezza della regione?. Secondo le voci in circolazione l?estensione di un mese dovrebbe concedere ai diplomatici più tempo per mettere a punto una nuova risoluzione, una bozza di 7 pagine redatta dalla Francia starebbe già circolando, nella quale dovrebbe essere ampiamente rivisto il ruolo e il mandato della Monuc, soprattutto alla luce della fine del processo elettorale. La Monuc, dispiegata per la prima volta nel 1999, è la più grande missione di pace dispiegata dal Palazzo di Vetro (oltre 22.000 uomini, tra i quali 17.600 soldati). [MZ]

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