301 utenti


Libri.itI DUDÙ VANNO A SCUOLA?IL RIPOSINOCOSÌ È LA MORTE?TILÙ BLU NON VUOLE PIÙ IL CIUCCIOGLI UCCELLI vol. 2
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

27 Agosto 2007 06:36

Telefonata di un pedofilo...

5755 visualizzazioni - 18 commenti

di paolo

Quella che segue è la registrazione delll’intercettazione telefonica avuta tra il Sig. Moncini pedofilo italiano di Trieste ed un agente del FBI spacciatosi per procacciatore di bambini. IL piccolo animale di cui parlano è MARIA, bambina di 5 anni. LA TESTIMONIANZA NON HA BISOGNO DI COMMENTI. Il Moncini oggi è libero Il “Signor” Moncini era un ricco concessionario di auto e si scoprì al centro di un traffico spaventoso di carne umana del terzo mondo. Sapete che mestiere fa oggi? Ha un negozio di articoli per bambini…. Fonte (ultime 6 righe) Moncini (ma il cognome non è esattamente questo) oggi e’ libero e gestisce una attività che lo porta a contatto con numerosi adolescenti e bambini a Verona. Questo genere di richieste vengono fatte abitualmente da chi pratica turismo sessuale pedofilo. In alcuni paesi ci sono “venditori” di bambini che girano con album pieni di fotografie della “mercanzia”, bambini da pochi mesi a dieci, massimo dodici anni. Anche in questo caso chi compra il “piccolo animale” ne dispone in tutto, e può torturalo fino alla morte. Aggiungo solo che dopo i tedeschi, gli italiani sono al secondo posto in questo tipo di “turismo” immondo. Senza voler polemizzare, ma non sarebbe necessaria anche un’inchiesta su quei “signori” che prendono un aereo e vanno in Thailandia o posti analoghi per violentare bambini? Ma forse si toccherebbero troppi “santi in paradiso“… Colloquio telefonico: MONCINI: “Cosa posso fare con questo piccolo animale ?” FBI : “Puoi farci tutto quello che vuoi”. MONCINI: “Tutto ?….” FBI : “Tutto”. MONCINI: “Posso incatenarla ?”. FBI : “Sì”. MONCINI: “Posso farle mangiare la mia merda ?”. FBI : “Non lo so…”. MONCINI: “Posso pisciarle in bocca ?”. FBI : “Non lo so”. MONCINI: “Posso metterglielo nel culo ?”. FBI : “Certo”. MONCINI: “Posso frustarla ?”. FBI : “Sì”. MONCINI: “Posso infilarle chiodi nei capezzoli ?”. FBI : “Sicuro, tutto quello che vuoi”. MONCINI: “Se viene danneggiata, mi aiuti a ripararla ?”. FBI : “Vuoi che muoia ?”. MONCINI: “Cosa succede se muore ?”. FBI : “Bisognerà trovare il modo di fare sparire il corpo e le prove”. MONCINI: “Quanto costerà tutta l’operazione ?”. FBI : “Cinquemila dollari”. MONCINI: “Va bene, si può fare”. Nota: IL 18 MARZO 1988 MONCINI ATTERRA AL JFK DI NEW YORK CITY DOVE VIENE ARRESTATO DAL FBI E, PURTROPPO, SUCCESSIVAMENTE ESTRADATO NEL NOSTRO PAESE. IN CASA I CARABINIERI GLI SEQUESTRERANNO MOLTISSIMO MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO. MONCINI SI ERA DISTINTO PER AVERE SUPPORTATO MOLTISSIME INIZIATIVE A FAVORE DELL’INFANZIA. www.troviamoibambini.it

COMMENTI

15 Settembre 2007 18:43

In tutta onestà, questa cosidetta intercettazione, mi sembra inverosimile. E qundo si divulgano queste intercettazioni, si fanno i nomi e i cognomi dei colpevoli, non si danno nomi di comodo, tipo Moncini. L'animale pedofilo deve sempre essere smascherato, il pedofilo è un killer pericoloso.

Lorenzo

10 Settembre 2007 13:09

E' una vera vergogna che mi umiglia come "UOMO" , io penso che queste "BELVE CRIMINALI" non sono degne di appartenere ad una società civile;dovrebbero essere tenute fuori dal contesto sociale e civile, in modo di tutelare i bambini che erano, sono e rimarranno sempre l'anello debole.....e la chiesa, i suoi preti continueranno sempre a tacere e ,magari proteggere?.Io penso che se toccasse a mio figlio....io ucciderei...forse sono un borghese piccolo,piccolo..chissa.Difendiamo veramente i bambini;non a pparole ma con i fatti cari benpensanti.

fernando

5 Settembre 2007 16:49

non capisco perchè non si debba conoscere l'identità di questi mostri.Ho un grande rispetto per la tutela della vita privata,ma i bambini chi li tutela se la tana del lupo ha l'aspetto del paese dei balocchi?

elvira

3 Settembre 2007 15:56

In quanto antropologa sento la responsabilità di intervenire. Condivido lo scandalo per tanto orrore e come madre e nonna, mi immedesimo non solo nei genitori, ai quali va tutta la mia solidarietà, ma anche nelle sofferenze atroci patite da questa bamina e da tanti altri bambini che come lei sono stati straziati da criminali impuniti che ancora scorazzano liberi grazie ad una allucinante e crescente impuntà verso quella che viene impropriamente dal greco, definita "pedofilia" :"amore per i bambini".ma il suo significato mi sembra piuttosto il contrario Putroppo i tentativi di alcune forze politiche di mettere un freno a questo fenomeno degenerativo, a questa vera e propria fogna del comportamento, sono falliti e l fenomeno dilaga disumanizzando un numero crescente di persone che cadono facilmente nelle perfide trappole tese ovunque, internet compresa. . Affinchè questo caso non sia più "insolubile" (se ne parla da 5 lustri), dffondendo un senso di impotenza e delusione in tutti coloro a cui stanno a cuore la giustizia e il bene dei bambini,che andrebbe consderato il più prezioso, suggerisco che la discussione venga tenuta viva il pù a lungo possibile, attraverso una collettiva attività di monitoriaggio di dati utili a risolvere il caso Cominciando dal piano giuridico, abbiamo bisogno delle seguenti informazioni: -che fine a fatto quella bambina? - qual'è la precisa identità del carnefice? -chi lo copre ? -chi osa giustificare i suoi criimini e con quali scuse? Mi sembra di aver notato in alcuni partecipanti al dibattito uno spiccato senso investigativo che mi auguri possa trovare strumenti e spazi adeguati per potersi esprimere in modo esauriente. Solo quando saremo riusciti a trvare queste risposte, potremo insieme proporre alla magistratura (che evidentemente non si è mossa e anche a questo perchè occorre trovare risposta), le pene ritenute più adeguate. Si tratta di un caso, come molti altri urgentissimo ed anzi, invito tutti i genitori che hanno perso i propri bambini in circostanze ancora non chiarite a farsi avanti e ad esporre i loro casi, perchè mi sembra che, anche se fuori tempo massimo, sarebbe ora che certe trasmissioni televisive di tagio salottiero e inconcludemte si dedicasero a questi seri problemi. Come ho potuto vedere ieri a Blu.Notte, nella trasmisisone dedicata da Lucarelli al caso dell' "armadio della vergogna" in cui sono state spiegate alcune strategie criminali del potere politico italiano che non solo hanno reso impuniti quegli spietati assassini dediti a crimini di guerra e al genocidio , ma li hanno persino premiarli reclutandoli nei ranghi burocratici dello Stato, come preziosi torutatori, spie etc.e facendoli diventare potenti nel fare del male a chiunque. Evidentemente la risposta al dilagare impunito dei crimini sta anche nelle complicità politiche ed evidenziarlo è ormai una cosa indispensabie ad ogni cittadino che voglia decidere a chi dare o caso mai non are più il proprio voto. Se non altro per non essere complice del danno altrui e proprio.. Cerchiamo dunque di reagire e metiamoci al lavoro. Attendo notizie per poter continuare nei commenti. Grazie Antonia Bertocchi International Institute for the Study of Man Università di Firenze

antonia bertocchi

2 Settembre 2007 03:10

Non provo nessuna compassione o pietà per chi vuole prendere e possedere la vita degli altri ,in maniera da disporne come se fosse merce per i propri bisogni oramai da bestia.

luca

1 Settembre 2007 18:00

Io per questi elementi nn ho pieta'...pena di morte.

francesco

1 Settembre 2007 16:17

ma perchè nessuno ha mai pensato di tagliargli le palle??...o forse schiacciargliele con due mattoni è meglio e non fa male,basta stare attenti alle dita

stefano

1 Settembre 2007 09:45

Andiamoci piano, gente! Qui tutti pronti a inorridirsi e poi, nel piccolo (magari se si tratta di un congiunto) a difenderlo e giustificarlo. L'uomo è come la sabbia: se stringi troppo la mano questo fuoriesce tra le dita. Un intervento di Pubblica Sicurezza però è necessario e, secondo me, consiste nel: 1) non applicare il Codice per la tutela dei dati personali (ergo, rendere di pubblico dominio il nome e il cognome e qualche accortezza anti alias, per non accusare ingiustamente qualcuno che si chiami come quello lì) 2) non permettere che possa esercitare attività di qualsiasi tipo che hanno a che fare con i bambini, nè volontarie, nè a scopo di lucro 3) possibilità di controllo costante da parte delle Forze di Polizia sulla corrispondenza personale del soggetto, mediante acquisizione di registrazioni, copie e altri formati di tutto ciò che riguarda l'attività emotiva del soggetto, da esaminarsi previo controllo psichiatrico da una apposita commissione medica 4) Divieto assoluto di allontanarsi da un determinato Comune o serie di Comuni contigui e limitrofi per un'area non superiore all'equivalente di quattro Comuni medi, con Obbligo di firma all'Autorità di PS.

Pippo

1 Settembre 2007 07:52

Vedete, questi sono i casi in cui una persona credente deve decidere quale sia la giusta pena per elementi di questo genere. Io personalmente anche se sono cristiano per casi come quello di Moncini sarei priama per la sterilizzazione e successivamente in caso di accanimento nei confronti di altri bambini anche per la pena capitale.

Giuseppe

1 Settembre 2007 07:28

sono di Trieste,e ricordo che in quel periodo il vescovo di Trieste,mi sembra si chiamasse Bellomi,scrisse una lettera alle autorità americane nella quale difendeva il Moncini,garantiva per lui che era una brava persona. Non ere un concessionario di auto,ma aveva un'officina di gomme per auto. Sui muri della città comparvero scritte "attenti bambini,arriva moncini". Gli americani credettero a quella lettera.

aldo

1 Settembre 2007 06:31

La Chiesa insegna, purtroppo!!! p.s. da cucinare, tutti, a fuoco lento...

Sal Messina

31 Agosto 2007 21:01

sono totalmente inorridita,schifata,senza parole..queste parole dovrebbero bastare a capire il soggetto in questione..invece il mondo,a quanto pare,preferisce mettere in carcere un lavavetri piuttosto che un pedofilo maniaco perverso e pervertito!

arabella

31 Agosto 2007 18:52

La pedofilia e' una malattia mentale, dovuta a non so' quale pulsione sessuale.La cultura occidentale ne e' impregnata, pare che ai tempi dei greci, la pedofila fosse tollerata, bella roba se si pensa che il sapere occidentale originariamente arriva proprio da la'.i preti poi...a furia di reprimere la loro sessualità o diventano mistici o pedofili! La Cambogia e' meta di pedofili, carne che nessuno registra, che nessuno tiene conto. Oggi ho paura di fissare troppo un bambino, o di stringerli la mano e dargli un pizzicotto sulle guance. Ti senti a disagio sotto gli occhi del genitore che ormai non si fida più di nessuno. Questa la nostra società, la pornografia se fatta da adulti e senza nessun imposizione non e' un problema poi tanto grave. E la violenza predatoria che questa gente ha che il problema! Questa perversione senza confini. in America, fra l'altro esistono i cosiddetti film "snuff", in cui vi sono immagini di tortura,mutilazioni, sesso e morte. C'e' un film che tratta l'argomento:8MM - DELITTO A LUCI ROSSE, con nicolas cage. Per me i pedofili andrebbero rinchiusi, tenuti lontano dalla società. Non uccisi, ma se possibili curati come ogni altra malattia mentale: schizofrenia,depressione ecc. E' il sistema in cui viviamo che genera queste malattie mentali, tutti odiano i malati mentali come i pedofili, ma nessuno si chiede il perché delle cause. Io gli terrei rinchiusi a vita, in attesa di cure mediche. Saluti Tonio Casu

toniocasu

31 Agosto 2007 17:10

Non sarà forse perchè il mercato pedopornografico è stimato intorno ai 3 miliardi di euro/anno? Per favore non stupiamoci, prendiamo invece atto dell'orrore intorno a noi leggendo anche, tanto per fare un esempio, quello che è successo nella ex-yugoslavia DOPO le varie guerre, ultima quella del Kossovo. Più militari e più OPERATORI UMANITARI arrivavano e più aumentavano non solo le richieste di prostitute ma anche e soprattutto le richieste di bordelli "speciali" dove poter far di tutto alle ragazze e ragazzine, senza alcun limite (vedi inchiesta de "Il Manifesto"). Questo signor tal dei tali è solo un po' più fuori di molti altri uomini. Nella mia breve esperienza di operatore di strada ho sentito dalla voce diretta di molte ragazze, esperienze e richieste allucinanti. Quanti farebbero e FANNO a una bambina di 5 anni la metà di quello che si dice nella telefonata, senza ucciderla? e quanti, ancora di più, a una di 12? o di sedici? e quanti a una di vent'anni che torna a casa da sola? e quanti non lo fanno ma lo sognano? avete presente cosa sta provocando la diffusione della pornografia via web? e sapete che da statistiche (in realtà già piuttosto datate) vendono molto di più i porno dove si simula violenza... a parte la violenza intrinseca della pornografia attuale. Ho 44 anni e ho conosciuto, nella mia vita di relazioni affettive e di amicizia, 7 (SETTE!) ragazze violentate da piccole, alcune ripetutamente e in maniera brutale, TUTTE da famigliari e/o strtti conoscenti. Insomma è inutile fingere di indignarsi e invocare la forca, i "mostri" non esistono, o meglio servono solo per illuderci che siano "altri", lontano da noi... ripeto, l'orrore si annida nelle caserme, nelle sagrestie, nella casa del nostro vicino... o nella nostra. Bisogna cercare di rimetterci in gioco, noi maschi, e rifondare da zero la nostra sessualità. Stefano

Stefano

31 Agosto 2007 16:19

Anche io sono d'accordo.Bisogna mettere letteralmente o meno alla gogna persone simili, far sapere il nome e il cognome a tutti quando i fatti e le prove sussistono e non si sta parlando di una persona innocente.Dobbiamo diventare un paese civile e un paese civile tutela il proprio futuro, i propri bambini, ma...tanto poi facciamo leggi come l'indulto e certa gente viene rimessa in libertà a stuprare/uccidere/fare quello che gli pare a bambini/donne/uomini innocenti che non hanno chiesto di subire quello che viene fatto loro. Quando leggo queste cose ripenso a cosa gli facevano gli antichi ai pedofili: li buttavano, obbligavano a buttarsi giù da un dirupo che nessuna mano umana si debba mai accostare a "gente" simile. Facevano benissimo e mi chiedo come mai spariscano persone innocenti e certe persone NO.Sto esagerando e ne sono consapevole ma certe cose non sono tollerabili.MAI.

marianna

31 Agosto 2007 15:14

Chiedo che tale personaggio ed altri simili a lui vengano resi inoffensivi, togliendo loro la libertà ....e nel periodo di detenzione che vengano curati e se possibile recuperati alla VITA NORMALE.... altrimenti che rimangano sotto controllo delle AUTORITA'...... non è possibile che costui sia ancora libero con seri pericoli per i nostri bambini!!!!!!! Mi domando: in che paese civile siamo?????

Alessandro Pistoia

31 Agosto 2007 15:08

Ma perché è libero questo essere immondo? Possibile che non si possa fare niente? Non si può almeno rendere pubblico nome e cognome? Almeno far sapere alla gente di Verona in quale negozio si annida, così che chi vi porta i propri bambini sappia a quale rifiuto umano li avvicina!

Giuseppe Cataldi

31 Agosto 2007 00:24

non è possibile pubblicizzare nomei, cognomi e indirizzi di queste brave persone?

alberto

COMMENTA