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14 Novembre 2008 09:15

A Genova c'è l' Acquario

969 visualizzazioni - 1 commento

di Doriana Goracci

Mio nipote, due anni fa quindicenne, all’ennesimo racconto di ciò che successe a Genova nel luglio 2001, mi disse che dovevo farmene una ragione: i suoi compagni sapevano tutto dell’11 settembre di quell’anno e di Genova conoscevano l’esistenza dell’Acquario. Se l’Onda, non diventerà un moto artificiale di acque, mosso dai motori dei partiti e dei loro consociati ma sarà consapevole del passato e del presente, in lotta per il proprio futuro auto organizzato, forse un po’ più di studenti e giovani di questo vecchio Paese, capirà cosa è successo a Genova e cosa ci facevano 8 signori della guerra e la stampa del mondo, in quell’estate infame. A qualunque età si fossero assaggiate una ad una, come grani di rosario, quelle giornate, si sarebbero fatti i conti con l’apertura della stagione della Caccia per gli uni e della Raccolta di consensi dall’altra, concepite al tavolino del potere di allora e di oggi, e si sarebbe rimasti per un bel pezzo rintronati dall’assenza di legalità, allo stato puro. Oggi, 13 novembre, sono stati assolti i vertici della polizia per i fatti avvenuti il 21 luglio 2001 all’interno della scuola Diaz durante il G8 di Genova: nell’aula, la sentenza è stata accolta con grida di Vergogna! La stessa che provai io, che in quelle strade ci sono stata con una figlia allora di sedici anni e i suoi compagni, con i giorni di “ferie” che chiesi allora, gli stessi che mi fecero “guadagnare” dopo alcuni anni il premio della pubblicazione con tanti altri, in un libro Genova, luglio 2001: io non dimentico”, a sostegno del Comitato Verità e Giustizia per Genova. Ma oggi, 13 novembre, è diventato definitivo anche il decreto della Corte di Appello di Milano che autorizza a sospendere l’alimentazione artificiale che tiene in vita Eluana Englaro, una ragazza che lo era, piena di vita, 17 anni fa: altri signori e monsignori del potere tuonano allo scandalo, alla vergogna, per questa sentenza e minacciano responsabilità morali. Oggi a Roma pioveva forte, tanto che a decine i treni sono stati soppressi e riportavano a casa migliaia di pendolari e le stazioni mostravano tutto lo sfascio, allagate come se non avessero tetti: non c’erano scioperi come quelli a vagoni preannunciati o spontanei. E sono partiti i treni questa notte, concessi da Trenitalia, “a prezzo di mercato”, per tutti quegli studenti delle scuole superiori e universitari, dottorandi e ricercatori precari in mobilitazione che parteciperanno per due giorni alla Manifestazione- Assemblea contro la riforma voluta dalla Gelmini, ministro di questo Governo, consentito dal precedente. E sul treno del ritorno ho conosciuta una ragazza di Amburgo, Carolina, con una grande valigia, che andava a trovare come ogni mese il suo fidanzato a Viterbo e mi ha chiesto se avevamo notizie di Roberto Saviano, conosciuto per i suoi scritti all’Università che lei frequenta, corso d’Italiano, mi ha chiesto quando saremmo arrivate, lei era da cinque ore in cammino dall’Aereoporto: ho potuto risponderle solo non so, non so… Dopo 7 anni come nella novella raccontata dalla nonna in cui «Sette paia di scarpe ho consumate di tutto ferro per te ritrovare, sette verghe di ferro ho logorate, per appoggiarmi nel fatale andare», rimangono giusto sette fiasche colme di lacrime e amare e il gallo canta e sembra che non ci si vuol svegliare, malgrado la novella è ancora vera e tutta da completare. Buon cammino allora, ragazze e ragazzi e come dice Vecchioni, sappiate che il viaggio è lungo e il giorno viene e c’è chi sempre si domanderà “mi conviene?”. Sta a noi non vendere l’anima e il futuro al Mercato: ci tratta da merce e scadente. Doriana Goracci http://www.tellusfolio.it

COMMENTI

14 Novembre 2008 18:45

Anna Adamolo nuovo Ministro-onda Con la manifestazione nazionale del 14 novembre Anna Adamolo ha preso possesso del ministero della pubblica istruzione in Italia. Da oggi il sito www.ministeroistruzione.net diventa il posto dove studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori, precari e precarie, docenti e genitori possono esprimere la propria protesta e costruire le proposte per un vero rinnovamento della scuola. Anna Adamolo darà voce a tutti loro perchè Anna Adamolo è nata da tutti loro, si è formata ed è cresciuta nelle lotte contro la legge 133 e i decreti che vogliono strozzare definitivamente l'istruzione pubblica in Italia. Hanno accusato gli studenti di lottare per difendere i baroni, e un sistema universitario marcio e inefficiente. Hanno accusato i precari di volersi sottrarre ai concorsi, e i genitori e le maestre di strumentalizzare i bambini. Studenti, precari e insegnanti sono invece interessati a una vera riforma della scuola, ma che nasca dal basso e sia espressione degli interessi della società, non delle caste, delle burocrazie e delle aziende. Anna Adamolo darà voce a questo desiderio di autoriforma, amplificherà la voce di chi vuole costruire una scuola nuova con la propria intelligenza e la propria azione. Se siete scesi in piazza a manifestare contro la legge Gelmini, se avete partecipato alle agitazioni nella vostra scuola o nella vostra facoltà, se avete guardato con simpatia a queste lotte,se credete che sia giunto il momento di far sentire la vostra voce, venite ad abitare nel nuovo ministero occupato: scrivete la vostra protesta a www.ministeroistruzione.net, ad annaadamolo.noblogs.org/ e a annaadamolo@inventati.org telefonate al numero 06-98351264 e raccontate la vostra storia.

Doriana

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