31 Dicembre
A metà degli anni 90, a Roma, i servizi segreti isareliani, Mossad, sequestrano lo scienziato israliano Mordechai Vanunu. Verrà rinchiuso per 18 anni. La sua colpa, quella di avere rivelato che il governo i Israele stava progettando la bomba atomica. Verrà rilasciato a metà del 2006. Ma nel 2008, in seguito a nuove rivelazioni alla stampa subisce un altro processo. Di lui non si sa più niente. Di questo scienziato israeliano, così come altri intellettuali e poeti, che non compaiono naturalmente alla grande Fiera del Libro di Torino, si dovrebbe parlare. Perchè dimostrando al mondo come opera verso la dissidenza il governo israeliano, potremmo capire tanta crudeltà di stampo nazista, nelle operazioni militari di questi giorni in Palestina. Mordechai Vanunu potrebbe rivelarci grandi segreti inquietanti sui disegni di onnipotenza di Israele-Obama-ex Bush, e dei lacchè europei di centrodestra e centrosinistra. Moredchai Vanunu potrebbe rivelarci grandi segreti sulle armi di sterminio di massa utilizzati nelle stragi di questi giorni, e non solo. Mordechai Vanunu potrebbe rivelarci grandi segreti su cosa è in possesso in questo momento l'esercito di Israele. Ma una lettera può fare ben poco. Chi capitasse tra queste righe, se ha possibilità di raggiungere i pochi mass media liberi, chiedano di entrare in contatto con lo scienziato Mordechai Vanunu. E, se la redazione di Arcoiris lo permette, proprio da questo sito prenda il via la richiesta di Candidatura a Premio Nobel per la Pace per Mordechai Vanunu. Il nazismo potè reggere grazie anche al silenzio dei governi europei e del Vaticano. Il nazisionsimo, miscela sopravvissuta al secondo millennio, può essere sconfitto anche attraverso la conoscenza. La cosa che Israele teme di più.