Sono 2500 oggi in Italia i giovani reduci dalle varie missioni di pace in Kossovo e nei Balcani che aspettano di vedere riconosciuta, come causa di servizio, la loro malattia contratta in seguito alla contaminazione da uranio impoverito. 164 di loro sono già morti… il governo se può tace…Purchè se ne parli… in sostegno a questa iniziativa, gli autori di questo spettacolo si sono affiancati al blog di Franca Rame e all’Osservatorio Militare Italiano, offrendo il loro piccolo talento per una raccolta di fondi quanto mai indispensabile.In una sala, dove tutti urlano le proprie ragioni, forse la sola voce in grado di farsi sentire è un sussurro di donna che dice “ho voglia di fare l’amore”. Questo il pretesto per attirare l’attenzione attraverso il gioco delle antitesi, dall’amore e dal piacere, passare al racconto del dolore e della morte.