NADiRinforma: si propone lo spettacolo teatrale “Streghe a Milano” liberamente tratto ed adattato da otto racconti di Dino Buzzati. Il giornalista Buzzati, chiuso in una stanza del suo giornale, in un'ora così buia e profonda della notte da essere assolutamente irreale e metafisica (le ore 57 e ¼) scrive il suo “pezzo” più difficile, ossia una lettera indirizzata al suo direttore, lettera nella quale confessa l'inappellabile colpa. Non è lui il vero autore degli splendidi racconti che oramai da anni compaiono nella terza pagina del “Corriere della Sera”, ma un certo Ileano Bissat che, in cambio di denaro, gli permette di firmare, ovviamente all'insaputa di tutti, i suoi lavori.Buzzati cade in un sonno profondo, stremato dalla situazione in atto. Gli incubi popolano il suo sonno: inquietanti e demoniache figure femminili dalle sembianze di streghe sospese nella notte milanese scandiscono la loro terribile canzone “... le Streghe hanno carne, hanno seno, hanno ventre, hanno cosce, di giorno vi danno bacetti, di notte le angosce ...”Il risveglio, la presa di coscienza, l'esame di realtà divengono, se possibili più angoscianti dell'incubo: discendere all'inferno è discendere dentro se stesso ritrovando la ragione profonda dell'esistenza. In un drammatico confronto intimistico tra se e il Male il giornalista opera quel passaggio definitivo che supera la soglia capace di tenere separati i due mondi e l'espiazione di ciò che reputa essere la sua colpa potrà avvenire solamente attraverso imprevisti e misteriosi sentieri psichici che la uniranno a quel mestiere cui si ha dedicato l'intera esistenza: “e se quello che ha detto il direttore fosse vero, che al di là dell'inferno è proprio come da noi ? ... mi domando se l'inferno non sia tutto qua ...”Partecipano:Giovanni GuardianoMario PalmieriViviana LombardoSilvia MoroniCristina NicoliniMusica originale: Davide LuiniPromosso da Arcoiris Bologna
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