Per vari motivi Jah Cure è uno dei più discussi artisti reggae dei nostri tempi ed anche uno dei cantanti roots su cui gli appassionati di musica giamaicana pongono le maggiori aspettative per il futuro. Il suo vero nome è Siccaturie Alcock, è nato a Montego Bay nel 1979 ed ha passato l'infanzia e l'adolescenza a Kingston. Il suo nome inizia ad acquisire credibilità nel biennio 1997-1998 con l'uscita di una serie di singoli che brillano per intensità: stiamo parlando di brani come 'Chant Rastaman', 'Trod in the valley', 'Western region', 'Zion way', 'Cease all wars' e soprattutto i grandi duetti con Jah Mason 'Run come love me' e con Sizzla 'King in this jungle'. Questo ultimo brano è particolarmente importante perché consolida il rapporto con Beres Hammond come suo produttore privilegiato attraverso la etichetta Harmony House mentre l'incontro con Sizzla introduce Jah Cure alla confraternita Rasta dei Bobo Dreads con cui tanti altri artisti come Capleton, Anthony B e Junior Reid simpatizzano. La militanza dei suoi testi e la vibrante sincerità della sua voce fanno di questo giovane cantante uno dei migliori nuovi artisti new roots sulla scia di personaggi come Luciano e Garnett Silk ed è uno shock quando nel novembre del 1998 Jah Cure viene arrestato nella zona di Montego Bay ed incriminato dello stupro di una giovane donna ottenuto attraverso la minaccia di una pistola. Mentre la prova principale della sua colpevolezza è il suo riconoscimento da parte della vittima Jah Cure si dichiara innocente e vittima di un complotto perpetrato ai suoi danni dal poliziotto che lo ha arrestato congiuntamente alla madre della vittima motivato dalla discriminazione per la sua militanza Rasta. Nell'aprile 1999 viene dichiarato colpevole da un processo che sentenzia per lui una pena di quindici anni di carcere da trascorrere al St. Catherine Adult Correctional Centre. Nel frattempo si mobilita, senza risultati, l'attivismo di tanti artisti reggae tra cui Capleton, i Morgan Heritage e Sizzla per richiedere il rilascio sulla base delle sue continue dichiarazioni di innocenza. Nel 2000 intanto esce il suo primo album 'Free Jah Cure' ed è sostanzialmente una raccolta dei suoi migliori brani prima dell'arresto e della condanna così come 'Ghetto life', pubblicato nel 2003. Intorno al 2002 Jah Cure viene trasferito al Tower Street Adult Correctional Centre dove è presente uno studio di registrazione digitale che i detenuti possono usare: questo punto vari produttori si recano in questo carcere per registrare nuovi brani che l'artista ha composto durante la sua detenzione. Jah Cure torna alla ribalta nel 2004 per grandi canzoni come 'Jamaica', 'Good morning Jah Jah' e soprattutto la struggente 'Longing for' prodotta da Don Corleon sul celebratissimo Drop Leaf riddim. La ritrovata vena dell'artista durante la detenzione è ribadita dall'uscita nel 2005 di 'Freedom blues', raccolta di nuovi brani e di cavalli di battaglia antecedenti la reclusione: tra le proteste della vittima e dei colpevolisti la voce di Jah Cure torna di grande attualità in Giamaica ed in tutte le piazze calde del reggae mondiale mentre si profila la possibilità di una sua uscita anticipata dal carcere grazie alla sua buona condotta. Il cantante intanto registra sempre in carcere ottimi brani con una certa regolarità: ancora per Don Corleon registra 'Love is', sulla etichetta Rockers Rebel esce la combination con Al Borosie 'Life' mentre per Downsound il singer registra la combination con Fantan Mojah 'Dem nuh build great man', 'Congo man' e soprattutto la struggente ballata sulla sua condizione di recluso 'True reflections'. E' proprio questo brano che intitola nell'estate dello scorso anno il suo nuovo CD che la VP pubblica in contemporanea con la sua scarcerazione. A grande sorpresa il suo primo concerto da uomo libero va in scena in Olanda al Sundance Festival e richiama a questa manifestazione il pubblico reggae di tutta europa mentre la grande festa organizzata in Giamaica per la suqa liberazione viene addirittura posticipata a causa della concomitanza con la campagna elettorale. Mentre i suoi singoli più recenti continuano a mettere in evidenza il suo grande talento Jah Cure è atteso nuovamente in europa ed al Rototom Sunsplash la prossima estate.
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