La condizione di crisi globale e la situazione dell'Africa oggi. Dot Keet, esperta commerciale AIDC (South Africa's Alternative Information and Development Centre), un'organizzazione non governativa che conduce attività di mobilitazione per la ricerca di alternative al sistema economico dominante, si sofferma sulla qualità degli investimenti in Africa, che definisce molto bassi, iniqui, concentrati in pochi Paesi e accompagnati da enormi fuoriuscite di capitale. Le politiche di aggiustamento strutturale messe in atto dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale – afferma l'esperta - sostengono questi squilibri agevolando gli investitori esteri. Centrale la questione degli Accordi di Partenariato Economici proposti dall'Unione europea ai Paesi ACP (African, Caribbean and Pacific Group of States): dall'intervista emerge come la politica dell'Ue imponga ai Paesi la partecipazione al negoziato. Segnala infine la voce della società civile africana, tutta rivolta a fermare gli accordi di partenariato in quanto definiti antidemocratici e ingiusti e ostacolano lo sviluppo. L'intervista si è svolta il 20 ottobre 2008 in occasione del Forum Stati Generali autunno 2008 (Roma, 19-20 ottobre 2008 - "Quale lotta alla Povertà: coerenza delle politiche e nuovi partenariati per una maggiore quantità e qualità degli aiuti"). A cura di Monica di Sisto (Fair), in collaborazione con le Ong Cestas, Cospe e Amici dei Popoli. Promosso da Arcoiris Bologna
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