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Jonestown: il più grande suicidio di massa... del giornalismo mondiale

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Si suggerisce a chi non conosca già bene l'argomento di leggere l'articolo per intero, prima di guardare il filmato.Chi ha più di quarant'anni ricorderà certamente Jonestown, e chi non lo ricorda ne avrà probabilmente letto la storia da qualche parte. Una "setta" di fanatici, guidata da un pazzo più fanatico di loro, che si suicida perchè si ritiene accerchiata dalle Forze del Male, rappresentate dalla nostra civiltà moderna.In occasione dell'anniversario dell'episodio, la scorsa settimana, la CNN ha mandato in onda un documentario intitolato "Escape from Jonestown", che narra l'esperienza dei pochi sopravvissuti alla carneficina. Il quotidiano La Stampa gli ha fatto eco, pubblicando un articolo che rappresenta una buona sintesi di quella che è passata alla storia come la versione ufficiale dei fatti.L'invito è a leggerlo con spirito critico, facendo nota di eventuali incongruenze o salti di logica nel racconto.(la versione abbreviata dell'articolo) Come dice il titolo, il più grande suicidio di massa fu, in quell'occasione, quello del giornalismo mondiale. Vediamo prima di tutto le contraddizioni più lampanti nell'articolo: 1 - Tutti avranno notato che "Jones non era uno dei soliti squilibrati", ma che "verso la metà degli anni Settanta, cominciò a dare segni di squilibrio".Quindi, era o non era uno squilibrato? Non lo era ma ci faceva, oppure lo era ma lo mascherava molto bene? (Insomma, squilibrati si nasce, o si diventa?) 2 - Vi è poi il fatto che "più di mille persone si trasferirono nella nuova «terra promessa»", ma che "i familiari dei seguaci della setta cominciarono a rivolgersi alla polizia per far tornare a casa i loro congiunti".Se si trasferirono di propria volontà, come si deduce dall'articolo, perchè mai farli tornare?3 - Notiamo che "la moglie del presidente Carter ... intratteneva con Jones regolare corrispondenza epistolare" e che "il vicepresidente Mondale" scrivesse "al «caro Jim»". "Sentendosi braccato", però, "Jones prese segretamente accordi con il governo della Guyana".Prima di tutto, come fa un predicatore qualunque - per giunta "rivoluzionario, eversivo e comunista" - ad avere amicizie così altolocate? E in quel caso, che bisogno aveva di prendere accordi segreti con la Guyana, per risolvere i propri problemi? Infine, perchè mai la Guyana dovrebbe inimicarsi Washington, ospitando un amico della presidenza USA caduto in disgrazia? Per pura simpatia? Le motivazioni date per la "fuga" di Jim Jones in Guyana - l'episodio che sta al centro di tutta la vicenda - appaiono decisamente improbabili.4 - Ci viene detto che le "indagini giudiziarie scoprirono frodi fiscali e addirittura torture e sequestri di persona all'interno della congregazione", ma che "in seguito alle varie indagini, nel 1978, il deputato californiano Leo Ryan si recò in visita a Jonestown per verificare cosa accadesse".Se già le indagini hanno scoperto torture e sequestri di persona, cosa c'è ancora "da verificare"? A cosa serve quella "visita", se già lo sai? Ad essere ammazzati, forse?5 - Leggiamo che "centinaia di persone bevvero un cocktail al cianuro, facendo la fila davanti a un enorme bidone pieno di cianuro", e che "Jones aspettò che tutti esalassero il loro ultimo respiro e si sparò un colpo di pistola alla tempia".Perchè lui la pistola? Il cianuro era finito? Con un bidone di cianuro si possono ammazzare tutti gli abitanti di una metropoli, volendo. (A quel punto non c'era più nemmeno la coda davanti al bidone....)Vi sono poi altri elementi noti della vicenda, non riportati dall'articolo, che faticano decisamente a reggersi in piedi:6 - La notizia originale del "suicidio di massa" parlava di circa 400 morti. Solo dopo molti giorni arrivò la correzione, che portava a oltre 900 la cifra conclusiva. Ci fu detto che il conteggio iniziale era stato fatto dall'elicottero, ma che poi sotto i cadaveri furono trovati altri cadaveri.Ora, è possibile che nessuno si sia domandato come facciano 400 corpi a coprirne altri 500?7 - Per 5 giorni nessun giornalista potè avvicinarsi al luogo del massacro.La cosa fu accettata come un dato di fatto, senza cercare in alcun modo di spiegarla, nè di ricollegarla al resto delle incongruenze riscontrate (ne riparliamo in seguito).8 - Nella stragrande maggioranza delle immagini i cadaveri compaiono allineati uno accanto all'altro, con il volto rivolto verso il basso.E' possibile che il cianuro "ingurgitato" porti tutti a morire proprio in quella posizione?9 - Inoltre, il cianuro procura una morte relativamente rapida, ma molto dolorosa, con forti convulsioni e spasmi tutt'altro che piacevoli da vedere. È possibile quindi che "gli ultimi della fila" (davanti al bidone di cianuro), abbiano continuato ad attendere impazienti il loro turno, nonostante questo Inferno Dantesco che man mano cresceva e prendeva corpo davanti a loro?10 - Leo Ryan è l'unico deputato americano che sia mai stato ucciso durante una missione parlamentare all'estero. Nonostante questo il governo americano non ha mai aperto una indagine ufficiale presso la Guyana, nè ha mai chiesto al suo governo di scoprire chi fossero "i seguaci della setta di Jones" che lo avrebbero ucciso.Di fronte a tutte queste incongruenze, qualunque giornalista dovrebbe almeno fare qualche verifica, invece di accontentarsi della pappa già pronta. Invece continuano tutti ad ingurgitarla ad occhi chiusi, e così la gente di oggi continua a ricevere lo stesso nutrimento di quella di ieri.Vediamo ora la storia di Jonestown nella versione molto più realistica e credibile, di cui si trova ampia documentazione in Internet.

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