Una piccola poesia ingiallita dal tempo, dimenticata e rinchiusa in un cassetto, può tornare a risplendere di luce propria. I ricordi sono quanto di più reale abbiamo, certi che nessuno può portarceli via. Spazi infiniti, di carta di luce, sul tuo passato l\'anima tace. Corsa nel vento, se sono io, luomo migliore, no sono mio. Ti stai spingendo dove non so, io non conosco questo giardino, ti sei ripreso la tua vendetta, ti avevo chiesto non aver fretta. Portami nel cielo, lasciami volare, dimmi che è vero, ci puoi provare. Portami nel cielo, lasciami volare, dimmi che è vero ci puoi provare. Alberi di stelle, hanno atteso tanto, come il mio cuore, che adesso è pronto. Se non ti fidi, io ti capisco, tu hai già mangiato, io ti conosco. Solo ti chiedo, fammi provare, piove da dentro questo rumore. Portami nel cielo, lasciami volare, dimmi che è vero, ci puoi provare. Portami nel cielo, lasciami volare, dimmi che è vero ci puoi provare. Alberi di stelle, hanno atteso tanto, come il mio cuore, che adesso è pronto Portami nel cielo, lasciami volare, dimmi che è vero ci puoi provare. Alberi di stelle, hanno atteso tanto, come il mio cuore, che adesso è pronto. Moreno Corelli
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