La fine di una concezione intellettualistica dell’arte e l’ipotesi di un rinnovamento radicale in atto. Gli ultimi due decenni vedono l’arte contemporanea occidentale cadere nella più strenua decadenza, ma già dagli anni ottanta, quando eminenti critici e filosofi dichiarano la fine di un’arte condizionata dallo storicismo critico, vediamo in particolare nell’arte visiva comparire artisti che recuperano i valori originari dell’esperienza estetica, da cui emerge una nuova istanza di unità dell’uomo.Milano 11 maggio 2009
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