Glen Washington è un grande cantante attivo da tanti anni ed il suo stile prosegue la grande tradizione di maestri come Alton Ellis e Ken Boothe. La sua avventura musicale è l’esempio che la grande perseveranza legata a talento indiscusso può portare risultati quasi insperati. Nei primi anni settanta Glen inizia a cantare per gruppi come Names & Faces o 35 Incorporated ed alla corte di Joe Gibbs come solista realizza un classico singolo roots intitolato ‘Rockers a nuh crackers’. Il cantante dirige poi il suo talento in altre direzioni diventando un apprezzato batterista delle band del circuito degli hotels sulla costa nord giamaicana e l’uomo dietro i tamburi dei Culture di Joseph Hill con cui è protagonista di svariati tours mondiali. Glen torna negli anni novanta al canto ed a New York incontra il leggendario produttore Clement Coxsone Dodd: il suo album ‘Brother to brother’ uscito per la mitica Studio One nel 1997 rilancia alla grande la sua carriera ed è tra gli ultimi grandi successi di Studio One prima della morte del suo creatore Coxsone. In ‘Brother to brother’ Glen canta con la tecnica del ‘do-over’ e cioè canta nuovi brani realizzati sulle vecchie immortali basi che hanno fatto la storia dell’etichetta di Brentford Road. Nei successivi dieci albums il cantante diventa un grande specialista dell’utilizzo dei ritmi classici della dancehall spesso in collaborazione con il produttore Lloyd Campbell e la sua etichetta Joe Frasier. Proprio questo produttore ha lavorato all’ultimo CD di Glen intitolato ‘Destiny’ ed uscito all’inizio del 2009.
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