Fin dall’antichità l’arte è sempre stato uno strumento per comunicare, per trasmettere dei messaggi, spesso per descrivere una quotidianità. Per questo motivo sicuramente la sessualità umana ha sempre avuto un grande ruolo tra le fonti d’ispirazione, la vediamo ancora oggi sui vasi greci, in antiche statuette paleolitiche, addirittura nelle forme architettoniche o di oggetti di suo quotidiano del mondo antico. L’avvento delle grandi religioni monoteiste poi ha influenzato notevolmente questa tendenza, monopolizzando completamente l’attenzione degli artisti, ed usando l’arte come una grande campagna mediatica per diffondere e predicare sotto ogni forma possibile le storie delle proprie religioni alle masse analfabete che popolavano il mondo. Tale monopolio è stato talmente radicato che oggi praticamente tutte le forme artistiche classiche hanno un soggetto di tipo religioso.E relativamente recente una rinascita e rivalutazione artistica al di fuori di tale contesto monotematico. Ma ancora oggi spesso ci sorprendiamo quando vediamo branche artistiche nate e sviluppate espressamente in ambiti religiosi, avere come soggetti argomenti tanto diversi come la sessualità.E questo è proprio quello che Diego Tolomelli , giovane artista di Pavia che oggi vive a Roma con Daniel, il suo ragazzo inglese ci offre. La sua arte si riflette (è proprio il caso di dirlo) su vetrate artistiche dipinte a mano. Da più di un anno e mezzo sta sperimentando una cosa mai fatta prima. Rappresentazioni artistiche omoerotiche in un ambito da sempre dominato da tematiche di tipo religioso, e su questo Diego ci gioca, proponendo a volte personaggi religiosi come preti o suore in atteggiamenti spesso espliciti.Nato come gioco, ha in realtà suscitato un certo interessa da parte del pubblico, ed oggi Diego vanta diverse ordinazioni spesso all’estero, proprio in questa puntata seguiremo la realizzazione di uno dei suoi lavoro per un museo del porno ad Edimburgo. Se vi piacciono i suoi lavori potete contattarlo direttamente sul suo sito internet
www.ikostudio.it o so suo
MyspaceATTENZIONENonostante le immagini in questa puntata di G.A.Y. vogliano rappresentare una forma artistica, il soggetto esplicitamente erotico potrebbe essere ritenuto offensivo per alcune persone, ritengo quindi giusto consigliare la visione ad un pubblico adulto, o comunque con un giusto senso critico.
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