NADiRinforma il 18 novembre 2009, a Bologna, incontra Luisa Morgantini, da sempre fortemente impegnata, sul fronte istituzionale e non, nella lotta a salvaguardia dei diritti della Palestina; già vicepresidente del Parlamento Europeo con l’ incarico delle politiche europee per l’Africa e per i diritti umani e una delle fondatrici della rete internazionale delle Donne in nero contro la guerra e la violenza. La Morgantini ci dà un'immagine della drammatica vicenda del popolo palestinese, diviso letteralmente in due, tra Cisgiordania e Gaza; una Gaza ancora blindata e sottoposta ad un durissimo embargo. Si parte dalle modalità espresse in ambito geopolitico dall’Unione Europea, dagli Stati Uniti e dall’attuale governo israeliano guidato da Benjiamin Netanyahu, a seguire “l’Operazione Piombo Fuso” (dicembre'08-gennaio'09) guidata dal precedente governo di Ehud Olmert. Segue l’analisi delle vicende più attuali, come il rapporto Goldstone o le difficoltà delle leadership palestinesi, sottoposte a pressioni esterne, non trascura la ricerca del contesto storico più antico, utile a ricollocare nella sua corretta dimensione la storia di un popolo privato della pace e della terra.Intervista a cura di Angelo BoccatoSi ringrazia per l’ ospitalità l’ Ufficio Stranieri della CGIL di Bologna e per il supporto la persona di Roberto Morgantini.
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