Daniel Estulin dice di sè di essere un ex agente segreto prestato al giornalismo investigativo. Dai tempi in cui lavorava come spia dei russi ad oggi e al suo recente libro -nel quale racconta del Club Bilderberg, forse il più potente e inaccessibile organo decisionale del mondo- la differenza si concentra però tutta nel fatto che una volta era tenuto al segreto, oggi denuncia ad alta voce. Dal momento che il metodo d’indagine è rimasto lo stesso: quello dell’infiltrazione e dello spionaggio. Giampaolo Paticchio lo ha intervistato per Arcoiris Tv, in occasione della presentazione a Bologna dell’edizione italiana del suo “Il Club Bilderberg”, già diffuso in 70 paesi. Il libro svela per la prima volta così dettagliatamente il ruolo e le iniziative di questa ristretta élite di personaggi dell’alta finanza globale e della politica internazionale, ritenuta responsabile in incognito di decisioni che gravano sul presente e sul futuro politico ed economico dell’umanità.Visita:
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