NADiRinforma incontra i cittadini de l'Aquila dopo 8 mesi dal terribile terremoto del 6 aprile 2009, evento che ha sconvolto le loro vite.Racconti, emozioni, paure e speranze, immagini "rubate" al fine di comprendere forse ciò che solo vivendolo si può essere in grado di fare, c'è poco da capire: la Natura ha rivendicato un suo "diritto"; quali, invece, nel caso vi fossero, di coloro che ... consapevolmente ? inconsapevolmente ? hanno costruito quelle case che al sussultare della terra si sono ripiegate come castelli di sabbia ?E la consegna delle nuove case ... quelle del post-terremoto ?I cittadini abruzzesi si pongono mille e più mille domande, anche se sono consapevoli che difficilmente otterranno risposte... Noi abbiamo solo ascoltato in silenzio ... ci siamo guardati intorno e abbiamo capito che, per quanti sforzi facessimo, non avremmo mai compreso sino in fondoRingraziamo i Vigili del Fuoco che con pazienza ed accoglienza ci hanno permesso, accompagnandoci, di mettere pirmesso, accompagnandoci, di mettere piede nella cosiddetta "zona rossa" de l'Aquila.