Eyal Sivan è autore, regista di film documentari, produttore, saggista. Presente nel dibattito internazionale intorno al conflitto e alla relazione politica Israele-Palestina, affronta i temi dell’utilizzo strumentale della memoria d’Istraele e la questione della disobbedienza civile. La lectio magistralis verte su alcune grandi catene concettuali e figure antropologiche: libertà e disobbedienza, vittima e carnefice. Riprendendo le tesi di H.Arendt e W. Benjamin, individua nella dicotomia tra vittima e carnefice il momento fondante della tradizione cinematografica del Novecento. Libertà come bene supremo - Teatro CORTE, Coriano (Rimini) 3, 4, 5 dicembre 2009, tre giorni non stop di proiezioni, lectio magistralis, workshop, docufilm, fumetto, filosofia, antropologia, voce, poesia, diritti umani un progetto di Isabella Bordoni, promosso da Comune di Coriano/Biblioteca Comunale "Giovanni Antonio Battarra"/Fondazione Corte
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