Il dramma dei profughi curdidi Jacusso Ninoanno: 2001 Un uomo, una donna, un bambino. Sulle immagini di un matrimonio tradizionale, scorre la vicenda dell’uomo "trasportato" in Germania perché ricercato dalla polizia turca e della donna con il bambino, che approda in Italia su una delle tante "carrette del mare".Il diritto di asilo non è loro riconosciuto. Possono lavorare, in nero, ma non ricongiungersi, perché sposati secondo il diritto islamico tramite l’imam e non all’ufficio di stato civile. Si incontrano, clandestinamente, ogni sei mesi e non sanno quando al loro bambino sarà concessa una famiglia, una casa, una patria, la pace.
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