C’è un po’ della Padania di Gianni Brera e del Fiume Azzurro di Mario Albertarelli, i due scrittori della seconda metà del Novecento scelti come guida in questo viaggio ai confini della modernità: a pochi passi da Milano e dall’aeroporto di Malpensa, due parchi fluviali per un solo fiume, la metropoli che incombe, un triangolo d’acqua e pianura chiuso tra il Po, il Sesia e il Ticino, dove agricoltura e buoni sapori rischiano di diventare solo memoria.Attraverso le terre del riso, delle oche, delle rane, dei pesci d’acqua dolce, delle osterie, dei pergolati, delle rogge, delle cascine, dei castelli e dei canali, sembra di fare archeologia della modernità, scandagliando l’anima rurale e la cucina di un territorio sospeso tra presente e memoria.Un viaggio scandito da prodotti, ricette e sapori che trovano vigore nelle rapide del Ticino, nel luccicare delle risaie allagate, nel volo del cavaliere d’Italia, nel Monte Rosa che guarda da lontano. Basta lasciarsi guidare dall'istinto.Visita il sito:
www.michelemarziani.org