In questo video la quotidiana odissea dei lavoratori palestinesi costretti a passare più ore in fila per poter raggiungere Gerusalemme. Per raggiungere il posto di lavoro alle otto sono costretti a svegliarsi intorno alle 3 nei vari villaggi del sud della west-bank, per poter essere al check point (da cui non si passa in auto) verso le 4, e aspettare l'apertura delle porte alle 5. Molti, che non hanno la possibilità di poter fare il minimo ritardo dormono nel lungo corridoio metallico che porta al gate, su improvvisati giacigli di cartone. La normalità, la crudezza e la scientifica organizzazione israeliana, che tratta questo sistema di apartheid come se fosse un normale funzionamento burocratico, non fanno che aumentare l'orrore per quello che si vede.
C'è bisogno di pace e di giustizia.