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Confessioni di un ex-dirigente di Big Pharma

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John Rengen Virapen ha fatto carriera nel mondo dell’industria farmaceutica. Partito come semplice rappresentante di medicinali, è arrivato a dirigere la filiale svedese della Eli Lilly, uno dei colossi farmaceutici mondiali che compongono la cosiddetta Big Pharma.Dopo aver vissuto una vita da nababbo, dove nessun lusso gli era negato, Rengen è andato in pensione, si è sposato ed ha avuto un figlio. Solo nel vedere il modo in cui la medicina ufficiale trattava suo figlio – racconta – si è reso conrto della mostruosità di un meccanismo criminale di cui lui stesso aveva fatto parte per 35 anni.Da qui il suo pentimento, e la decisione di denunciare pubblicamente (tramite una serie di libri e di conferenze) la vera natura dell’industria farmaceutica.

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4 commenti


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24 Luglio 2013
19:12

Le case farmaceutiche sono delle aziende dedite al profitto. Ma non è tollerabile l'entità  dei guadagni che ottengono da farmaci il cui costo per ricerca e marketting , nessuno controlla. Faranno veramente dei farmaci per guarire oppure preferiscono mantenere le malattie cronicamente attive per specularci?

Gabriele

11 Luglio 2010
14:18

Facile. Prima fai soldi con questi imprenditori delle finte malattie e poi vendi libri per continuare a guadagnare con questa storia. Hai fatto tanti soldi? Hai corrotto gente importante? Stampati con i TUOI soldi il libro e distribuiscilo personalmente e gratuitamente, casa per casa, a tutte le persone che sono state anche da TE truffate. Dovresti inoltre chiedere scusa mortificato invece di andare a fare il bello per promuovere il tuo cavolo di libro. Non so se sei peggio tu o quelli di cui parli. Secondo me fate parte della stessa specie.

andrea

3 Giugno 2010
11:38

Quello che mi stupisce è che questo signore abbia atteso così tanto tempo prima di denunciare l'operato di queste case farmaceutiche. 35 anni non sono pochi; anche lui ha fatto carriera a spese di altri ...è un circolo vizioso tutti lo fanno per soldi.. Ora che ha provato sulla propia pelle (suo/a figlio/a), aver bisogno, è avvenuto il risveglio. Vale sempre il detto : meglio tardi che mai...ma se tutte le persone che lavorano in questi contesti se sono sinceri con se stessi dovrebbero fare qualcosa prima... Comunque il filmato è stato un pò povero di informazioni....l'unica notizia nuova è che la Svezia non sembre essere quel paese che sembra...mah

mirella

2 Giugno 2010
20:51

Purtroppo sono cose risapute e sotto gli occhi di tutti. I guadagni delle case farmaceutiche sono enormi e la loro etica è penosa. E' sufficiente conoscere il comportamento che le stesse mantengono nei confronti dei Paesi che più hanno bisogno di medicine. Tutto ciò è facilitato da politici corrotti, medici compiacenti e mediatori con pochi scrupoli

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