NADiRinforma propone l'incontro organizzato dall' Assoc. 24Marzo Onlus e dall'Assoc. Culturale lalottacontinua “Giustizia, Perdono, Riconciliazione. E’ possibile una riconciliazione senza giustizia?” avvenuto il 17 giugno '10 presso la Sala della Pace della Provincia, Palazzo Valentini (Roma). Hanno partecipato: Hugo Venturelli nipote del “desaparecido” Omar Venturelli, l’avvocato Marcello Gentili, Don Tonio Dell’Olio di Libera International, il Pastore Antonio Adamo della Chiesa Valdese, la giornalista cilena Patricia Mayorga, il consigliere provinciale Gianluca Peciola; ha coordinato il giornalista Paolo Brogi.Negli anni ’70 il Cile dei militari golpisti fece conoscere al mondo una feroce stagione di soprusi, sequestri, detenuti “desaparecidos”. Oggi la Chiesa cattolica cilena, nella ricorrenza del bicentenario dell’indipendenza del Paese, ha chiesto un indulto anche per chi si è macchiato durante gli anni della dittatura Pinochet di crimini di lesa umanità. I familiari dei caduti e dei torturati hanno indirizzato nei giorni scorsi una lettera, che in questa sede è stata letta da Hugo Venturelli, al cardinale di Santiago Javier Arrazuriz per esprimere tutta la loro contrarietà.In Italia si sta celebrando a Roma, davanti alla I Corte d’Assise del Tribunale di Roma, il processo al procuratore militare Alfonso Podlech accusato della “scomparsa” nel Cile del 1973 di Omar Venturelli, un militante di Cristiani per il Socialismo, ex sacerdote e docente di pedagogia all’Università cattolica di Temuco.
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