Il 18 agosto 2010 l’ultimo battaglione "da combattimento" americano ha lasciato l’Iraq, varcando il confine con il Kuwait. Il 30 agosto si concluderà ufficialmente la missione "Iraqi Freedom", e inizierà la missione "New Dawn", che significa "nuova alba". Resteranno comunque in Iraq 50.000 militari americani, il cui loro scopo dovrebbe limitarsi all’addestramento della polizia e dell’esercito iracheni. Di fatto però questi soldati saranno completamente armati, e resteranno pronti ad intervenire in qualunque momento, per proteggere i famosi “interessi americani all’estero”. Resteranno insieme a loro 72.000 soldati mercenari ("contractors"), oltre ad una quantità indefinita di tecnici, diplomatici, operatori economici e collaboratori di ogni genere e categoria.E ora che i giornalisti possono finalmente tornare a parlare con i cittadini iracheni, cominciamo a capire quale sia la realtà che gli americani si stanno lasciando alle spalle.
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