Terza edizione del ciclo di relazioni “La Democrazia delle Parole” Il filo conduttore sarà: l'uso politico della Storia. La ricostruzione del passato è stata spesso manipolata al fine di fornire ai cittadini una interpretazione dei fatti che è resa funzionale al mantenimento di determinati interessi e, quindi, finisce per alterare i processi cognitivi che presiedono alla consapevole scelta politica di ognuno. L'iniziativa di quest'anno si pone l’obiettivo di discutere di un tema fondamentale, esaminandolo da esperienze e angolazioni culturali diverse ma tutte convergenti nel cercare di comprendere quali siano i meccanismi con cui si pratica la distorsione della realtà e, per converso, quali siano i mezzi cognitivi per restarne immuni e comprenderla.8 ottobre 2010 – Gustavo Zagrebelsky, Professore di diritto costituzionale e già Presidente della Corte costituzionale
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